Coronavirus, in Italia 5.061 malati, 1.145 in più di ieri, e 233 morti. «Lombardia in sofferenza» Iss: «Basta atteggiamenti superficiali»
È del 29,24% l'aumento dei malati di coronavirus in Italia rispetto a ieri. Si è passati dai 3.916 di ieri ai 5.061 di oggi. Il numero delle vittime, invece, è salito del 18,27%, dai 197 di ieri ai 233 di oggi. Quello dei guariti è salito del 12,62%, passando dai 523 di ieri ai 589 di oggi. È quanto si evince dai dati diffusi dalla Protezione Civile nella conferenza stampa quotidiana sul coronavirus.
Un'altra criticità è la «sofferenza degli ospedali della Lombardia», con l'ipotesi di trasferire i malati in altre Regioni, ha spiegato Borrelli. Intanto Sul nuovo dpcm sul coronavirus «in giornata stanno lavorando alacremente, acquisendo il consenso delle regioni, per avere il provvedimento già in giornata». Così Silvio Brusaferro dell'Iss in conferenza stampa alla Protezione civile. Le terapie intensive degli ospedali lombardi sono al limite.
«Per vincere il virus dobbiamo cambiare modo di vivere», ha detto Borrelli in conferenza stampa. «No ad atteggiamenti superficiali. Serve grande attenzione e consapevolezza da parte di tutti», ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro. Inoltre «gli anziani in virtù della loro fragilità, assumano un comportamento di protezione e si muovano meno possibile. Se devono muoversi evitino luoghi affollati e soprattutto non si rechino in sale di attese di studi medici, pronto soccorso o altri luoghi dove avvengono contatti stretti. Chi ha dispnea (respirazione alterata che avviene con fatica e sofferenza ndr) e febbre, specie se in età avanzata, chiami il proprio medico e chieda assistenza. Sono i due sintomi più frequenti per le persone che vanno incontro a decesso».
Il presidente del Consiglio Conte firmerà tra stasera e domani mattina un nuovo decreto sulle indicazioni delle nuove zone rosse e gialle. Tra le altre decisioni più attese, quelle che riguardano possibili norme anti-assembramenti e la giustizia che dovrebbe fermarsi per due mesi e mezzo: tribunali chiusi quindi fino al 31 maggio, udienze solo per i casi gravi. Fonte: Leggo
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