Coronavirus, quando l'inosservanza delle norme incontra l'ingenuità 'social'. Due giovani donne, una proveniente da Milano e una da Roma, si sono ritrovate ieri sera ad Agrigento e hanno pubblicato alcuni video su Instagram Stories, di fatto autodenunciandosi in maniera involontaria. Dopo la diffusione sui social di quei filmati, le due donne sono state identificate e denunciate.   https://youtu.be/wh6VfjVXKq8
Le protagoniste di questa vicenda sono una 21enne di Favara e una 35enne di Agrigento, che ieri sera si sono incontrate in strada, in mezzo a tante altre persone. Questo il surreale dialogo tra le due donne: «Io vengo dalla zona rossa, da Milano!», «Io vengo direttamente da Roma!», «Quindi dove ci troviamo?», «Ad Agrigento!». Le Instagram Stories incriminate, dopo essere diventate virali, hanno scatenato una feroce polemica prima dell'intervento della polizia, che ha identificato e denunciato le due ragazze alla Procura della Repubblica. Le accuse a carico delle due giovani sono procurato allarme e inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Alle due sono stati anche sequestrati i telefoni cellulari. Non è la prima volta che la movida ad Agrigento provoca polemiche di fronte all'emergenza Coronavirus. Il sindaco Lillo Firetto, che aveva segnalato l'accaduto alle forze dell'ordine, aveva già condannato l'aumento della vita notturna in alcune zone della città, spiegando che molti giovani agrigentini erano tornati, negli ultimi tempi, dalle zone del Nord Italia in cui studiavano e lavoravano. I controlli di polizia e carabinieri sono stati intensificati negli ultimi giorni e alcuni locali hanno già deciso di chiudere. Fonte: Leggo Leggi anche Coronavirus a Pozzuoli, contagiato dipendente Wind nel complesso Olivetti. Seguici su Facebook 41esimoparallelo
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