Una molecola in grado di inibire l’attacco del virus rendendolo meno offensivo. E’ quello a cui stanno lavorando gli studiosi dell’Istituto di biostrutture e bioimmagini (Ibb) del Cnr di Napoli, impegnati già dallo scorso 30 gennaio nello studio dei meccanismi alla base delle infezioni del Covid-19 e della sua diffusione. “Con il mio gruppo, che si occupa di malattie respiratorie, abbiamo iniziato a studiarlo non appena abbiamo avuto a disposizione le sequenze geniche delle proteine del virus”, racconta ad Almanacco della Scienza Rita Berisio, che guida al Cnr-Ibb il team di ricerca internazionale e che da oltre vent’anni è impegnata nello studio dei meccanismi molecolari alla base di malattie infettive. “Un passo fondamentale, altrimenti non avremmo saputo da dove partire. Il Covid-19 è molto infettivo se confrontato con altri coronavirus ed è per questo che è necessario tenere alta l’allerta. Basta pensare che in poco più di due mesi ci sono stati, a oggi, quasi centomila contagi nel mondo”, aggiunge. FONTE AGI Leggi anche Coronavirus, l’Organizzazione mondiale della Sanità dichiara la pandemia. Seguici su Facebook 41esimoparallelo

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Coronavirus, Borrelli: "In Italia 12462 positivi, di cui 1045 guariti e 827 morti".