Sono un soggetto di diritto internazionale. Con gli sconosciuti non parlo e le divise non le conosco. Identificatevi“. La folle pretesa arriva da un ciclista partito da Rovereto e fermato ieri a Trento da una pattuglia della polizia, in osservanza del decreto governativo sulla prevenzione da contagio Covid-19. Alla richiesta di spiegazioni documentate da parte degli agenti lo strano soggetto, privo di documenti di riconoscimento, comincia a delirare fornendo un foglio di autocertificazione compilato in maniera del tutto anomala. “Sono il mio legale rappresentante, mi difendo da solo. Non sono cittadino amministrato dallo Stato italiano. Questo decreto è una bufala e non lo accetto“, avrebbe ribadito ai poliziotti. Sono seguite minacce per abuso di potere e sequestro di persona. I poliziotti, vista la situazione, hanno saputo mantenere la calma fino alla fine. L’uomo è stato portato in Questura e (diversamente da quanto poi sottolineato in finale di video dal ciclista) è stato denunciato a piede libero per violazione del Dpcm 11 marzo 2020. Ricordiamo che per decreto dello Stato, recepito dalla provincia autonoma di Trento è assolutamente vietato inforcare biciclette da corsa anche da soli. Il video è stato pubblicato dallo stesso ciclista sul suo gruppo YouTube dando a tutti la libertà di scaricarlo. Ricordiamo che per decreto dello Stato, recepito dalla provincia autonoma di Bolzano è assolutamente vietato inforcare biciclette da corsa anche da soli. Il video è stato pubblicato dallo stesso ciclista sul suo gruppo YouTube dando a tutti la libertà di scaricarlo.  https://youtu.be/5pEmHuapTL8 Fonte: La voce di Bolzano Leggi anche Facebook rimuove il video in cui Sgarbi parla di Coronavirus: "Viola gli standard della community". Seguici su Facebook 41esimoparallelo

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Coronavirus in Italia, da stasera stop ai treni notturni.