Anche la Spagna chiude il Paese
"È il momento della responsabilità e della disciplina sociale. È necessario proteggere le persone, proteggendo noi stessi". Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez illustrando in dettaglio al Paese i provvedimenti varati questo pomeriggio in Spagna, che vietano ogni spostamento se non "per acquistare prodotti alimentari o farmaceutici" e dispongono la chiusura di "tutte le attività commerciali, ad eccezione delle necessità di base". Le misure sono in vigore per 15 giorni, e potranno essere prorogate.
Anche la moglie del premier spagnolo, Begona Gòmez, è risultata positiva al test sul coronavirus, riferiscono fonti del governo, assicurando che entrambi stanno bene e sono alla Moncloa a seguire gli sviluppi nel Paese dopo la dichiarazione di stato d'emergenza.
Sanchez, ha dichiarato lo stato di allerta nel Paese
E annunciato il decreto che vieta tutti gli spostamenti per quindici giorni se non per comprovate esigenze. "Le misure che stiamo per adottare sono drastiche e avranno conseguenze", ha dichiarato il capo del governo in un discorso al Paese. "Siamo preparati per lo stato di allerta. Abbiamo le idee, le politiche chiare e non ci stringeremo la mano per sconfiggere il virus". E ha aggiunto: "Le misure che stiamo per adottare avranno, purtroppo, conseguenze".
La Spagna, che da giorni era diventato il secondo Paese in Europa dopo l'Italia per contagi di coronavirus, ha subito una impennata della pandemia nelle ultime ore. Secondo El Pais i contagi sono già e 6400 e 192 i morti. Pedro Sanchez ha dichiarato lo stato di allerta nel tentativo di arginare l'epidemia che si sta diffondendo a ritmi vertiginosi. Un Consiglio dei ministri straordinario ha adottato un decreto che mette il paese in isolamenrto, "allerta per un periodo di 15 giorni".(LaRepubblica)
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