Un'infermiera di 49 anni, che lavorava da poco in un reparto con pazienti da Covid-19

Si è suicidato gettandosi nel Piave, a Cortellazzo (Venezia). La donna lavorava all'ospedale di Jesolo divenuto da alcuni giorni una delle strutture in campo per la lotta al coronavirus. L'infermiera, che viveva sola, era a casa da due giorni, perché febbricitante. Era stata anche sottoposta a tampone, ma non le era stato ancora comunicato l'esito.

Ha creato sconcerto e dolore in tutta l'Azienda sanitaria

L'improvvisa scomparsa dell’infermiera di 49 anni che prestava servizio all'ospedale di Jesolo. "Era una persona dedita al lavoro, una risorsa insostituibile per i colleghi e per questa Azienda sanitaria – ricorda il direttore generale dell'Ulss 4, Carlo Bramezza – non a caso, non appena appreso la notizia della sua scomparsa, i colleghi dell'ospedale di Jesolo che in questi giorni sono impegnati sul fronte coronavirus sono rimasti profondamente colpiti e scossi dall'accaduto. Dal 2016 era ritornata a prestare servizio all’ospedale del litorale, nella Medicina Fisica e Riabilitativa, e pochi giorni fa si era offerta di lavorare nel nuovo reparto malattie infettive dove aveva collaborato all'allestimento e all'avvio delle attività. Nell’unità operativa in cui attualmente sono ricoverati 25 pazienti coronavirus positivi S.L. aveva partecipato con i colleghi alla formazione per la gestione in sicurezza dei pazienti e aveva già svolto tre turni lavorativi.(LaRepubblica) Leggi anche: Coronavirus, sputa di nascosto sulla frutta al Supermercato Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Afragola: i pompieri cantano “Santa Barbara” e ringraziano i cittadini a casa.