Il numero di morti a livello mondiale provocati dal coronavirus ha superato quota 10.000

Lo riporta l'ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. L'università americana registra questa mattina 10.030 decessi, un totale di 244.523 casi di contagio confermati e 86.031 persone guarite.

In Usa raddoppio di casi in 24 ore, sono 13mila

Il bilancio delle vittime sale a 193 persone. Questo il quadro che emerge dagli ultimi dati forniti dalle autorità sanitarie federali e locali. Il governatore della California Gavin Newsom ha ordinato a tutti i residenti dello stato, circa 40 milioni di persone, di stare a casa per contrastare la rapida diffusione dell'epidemia di coronavirus. Da Los Angeles a San Francisco scatta dunque il lockdown. "Dobbiamo piegare la curva. L'isolamento a casa non è la mia scelta preferita ma ora è necessaria", ha detto il governatore.

Cina

I casi confermati sono saliti a 80.967 totali, comprensivi di 6.569 pazienti ancora sotto trattamento medico, di 3.248 morti e di 71.150 persone dimesse dagli ospedali, che hanno spinto la quota dei guariti all'87,8%. Decretata in Argentina quarantena nazionale Il presidente Alberto Fernandez ha annunciato a Buenos Aires la realizzazione in Argentina di un 'isolamento sociale preventivo obbligatorio', in sostanza una quarantena, a livello nazionale, per contrastare l'espandersi nel Paese del coronavirus, che comincia all'ora 0 di oggi (le 4 italiane) e si concluderà il 31 marzo alle 24. Il rispetto della quarantena, ha sottolineato il capo dello Stato, sarà sorvegliato dalla polizia nazionale e locale e dalle forze armate. La misura si aggiunge ad altri provvedimenti già adottati in passato, come la sospensione delle lezioni fino al 31 marzo, e l'obbligo per tutti coloro che entrano in Argentina dall'estero di mettersi in quarantena per 14 giorni.(Ansa) Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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