I casi di coronavirus nel mondo hanno superato quota 380mila

Mentre il numero dei morti è salito a oltre 16.500: lo riporta l'ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Le persone finora guarite sono 101.806. I casi di contagio sono 381.598 ed i decessi 16.559, indica l'università americana. "La pandemia sta accelerando, ci sono voluti 67 giorni per arrivare ai primi centomila contagi, 11 giorni per 200mila e 4 giorni per trecentomila". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing da Ginevra, aggiungendo: possiamo cambiare la traiettoria di questa pandemia. Chiedere alle persone di stare a casa è un importante modo, ma per vincere dobbiamo attaccare il virus con tattiche aggressive, testando ogni caso sospetto, isolando ogni caso accertato, tracciando e mettendo in quarantena ogni persona che vi è stata a contatto".

Sono oltre 10.000 (10.058) le vittime in Europa

Secondo un calcolo dell'agenzia France Press. La maggior parte in Italia (6.077), seguita dalla Spagna (2.182) e dalla Francia (860). Con 184.138 casi di contagio da Covid-19, l'Europa è il continente in cui la pandemia procede più velocemente, secondo l'Afp. La Corea del Sud ha avuto lunedì 76 nuovi casi di Covid-19, in leggero rialzo sui 64 di domenica: secondo gli aggiornamenti del Korea Centers for Disease Control and Prevention, le infezioni totali sono salite a 9.037, mentre i decessi sono saliti di 9 unità, a 120. Il tasso di mortalità è dell'1,33%. I casi di infezione importata sono aumentati da 20 a 67 unità, marcando il più grande rialzo giornaliero. Sul totale di 1.203 persone, per il 90% sudcoreani, giunte ieri nel Paese dall'Europa, 101 hanno mostrato i sintomi del coronavirus. La Cina vede i nuovi casi di coronavirus risalire a 78, di cui uno a Wuhan dopo 5 giorni di fila a quota zero e 74 importati dall'estero. Secondo i dati aggiornati a lunedì della Commissione sanitaria nazionale, i nuovi contagi di ritorno, in aumento al totale di 427, sono stati 31 a Pechino, 14 nel Guangdong, 9 a Shanghai, 5 nel Fujian, 4 a Tianjin, 3 nel Jiangsu, 2 sia nello Zhejiang e nello Sichuan, e 1 ciascuno per Shanxi, Liaoning, Shandong e Chongqing. I 7 nuovi decessi sono stati tutti registrati a Wuhan, focolaio della pandemia.

Negozi chiusi e tutti in casa

Boris Johnson ordina misure restrittive all'italiana per il Regno Unito contro la diffusione del coronavirus. Da stasera - ha annunciato il premier in un discorso alla nazione - stop a tutti gli esercizi commerciali non essenziali, mentre sono vietate riunioni in pubblico di più di due persone, con multe da 30 sterline ai trasgressori. Parchi aperti in parte, luoghi di preghiera chiusi, si potrà uscire soltanto per lavoro, la spesa, portare a spasso il cane, far esercizio o per assistenza.(Ansa) Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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