Coronavirus, Conte: "Misure prorogate al 13 aprile. Maggio? Presto per dirlo".
Coronavirus, il premier Giuseppe Conte ha parlato stasera in diretta della proroga delle misure di chiusura del Paese fino al 13 aprile 2020 e ha firmato il Dpcm che proroga i blocchi fino a quella data. «Non possiamo allentare misure e disagi». I morti sono «una ferita che mai potremo sanare: non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e alleviare i disagi e risparmiarvi i sacrifici a cui siete sottoposti», dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
«Se i dati si consolidano allentiamo le misure». «Non siamo nelle condizioni di dire che il 14 aprile allenteremo le misure. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale per poi passare alla fase 3 di uscita dall'emergenza, della ricostruzione, del rilancio». Lo dice il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi.
«Proroga fino al 3 maggio? Ipotesi non accreditata, in questo momento è presto. I nostri esperti aggiornano dati ogni giorno, fino al 20 aprile ci saranno elaborazioni». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte durante la registrazione dello Speciale Accordi e Disaccordi in onda stasera sul Nove.
Conte: «Mes così è inadeguato». «Il Mes così com'è è inadeguato a fare fronte a questa emergenza». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. «È uno strumento nato per choc asimmetrici, noi stiamo attraversano uno tsunami di portata epocale. Il Mes può essere in prospettiva, se verrà snaturato e posto nell'ambito di un ampio ventaglio di interventi, senza condizionalità preventive o successive, può essere uno strumento fra gli altri che ci offriranno la possibilità di mettere in piedi una strategia europea». Fonte: Il Mattino
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