Usa, uccide la compagna poi si toglie la vita: pensava che lei avesse il coronavirus.
In Illinois, negli Stati Uniti, un uomo ha ucciso la compagna e si è suicidato. A quanto emerso lui, di 54 anni, era convinto che lei si fosse ammalata di Covid-19 e che lo avesse contagiato. Questo sarebbe il “movente” che lo avrebbe spinto a compiere il drammatico gesto. Cheryl Schriefer, 59 anni, si era sottoposta al test del coronavirus perché aveva iniziato ad avvertire dei sintomi tipici della malattia, come ad esempio il respiro corto. Ma ancor prima che i risultati fossero disponibili, il compagno Patrick Jersenik ha compiuto il delitto. La dinamica dell'omicidio I due corpi trovati in due stanze della casa – L’uomo ha ucciso la donna e si è suicidato, secondo quanto riportato dalla polizia, che giovedì scorso è arrivata nella casa della coppia dopo che i genitori dell’uomo avevano dato l’allarme non avendo sue notizie. I due corpi sono stati trovati in due stanze diverse della loro abitazione. Entrambi avevano ferite di arma da fuoco alla testa e una pistola è stata trovata accanto all’uomo. La coppia viveva a Lockport Township, un sobborgo a sud-ovest di Chicago. Sottoposti ad autopsia, entrambi sono poi risultati negativi al virus. Negli USA aumentano i casi I casi di coronavirus aumentano negli Stati Uniti – La Will County, la contea che include la città dell'Illinois in cui viveva la coppia, sta vivendo un forte aumento dei casi e dei decessi per coronavirus. I morti sono aumentati dai 13 di sabato ai 22 di lunedì e i casi totali sono aumentati a 703. Secondo i dati della John Hopkins University, nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti sono morte a causa del coronavirus 1150. Fonte: Fanpage Leggi anche Femminicidi in quarantena: ammazza la compagna infermiera a colpi di pistola e si suicida. Seguici su Facebook 41esimoparallelo