Un nuovo ceppo di Coronavirus isolato in India potrebbe rendere inefficace l’attuale corsa al vaccino. A sostenerlo uno studio condotto da alcuni ricercatori australiani della Murdoch University, guidati dal Prof. Wei-Lung Wang della National Changhua University of Education di Taiwan. Sebbene la ricerca non sia stata ancora validata dal mondo scientifico tramite revisione, il documento apre alcuni interrogativi riguardo la prevenzione della polmonite Covid-19. Si tratterebbe di un ceppo di Coronavirus isolato a gennaio in uno studente di ritorno dalla Cina. Malgrado l’isolamento della variante sia avvenuto a inizio anno, la mappatura del virus sarebbe stata pubblicata appena un mese fa. Ciò rischia di rendere inutile la corsa al vaccino in atto tra i vari istituti di ricerca in tutto mondo. Dichiarano i ricercatori nell pre-pubblicazione apparsa su biorxiv.org:

Secondo i ricercatori sarebbe stata registrata una mutazione nel sito di legame del recettore della proteina spike del virus, potenzialmente rimuovendo un legame idrogeno dalla proteina spike. Ciò porterebbe a una reazione differente con l’ACE2(enzima che converte l’angiotensina in angiotensina-2). Secondo i ricercatori tale mutazione rischia di rendere meno prevedibili i risultati ottenuti in seguito alla somministrazione dei vaccini. Alcuni detrattori dello studio indicano che la mutazione segnalata potrebbe in realtà essere frutto di un errore tecnico durante la generazione della sequenza, mentre secondo altri potrebbe essere intervenuto un problema durante la simulazione al computer. Fonte: South China Morning Post (ripreso da Green Style) Leggi anche Coronavirus: "Può provocare trombosi polmonare e aggravare la situazione" Seguici su Facebook 41esimoparallelo
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