È stata una puntata di ricca di emozioni quella di Live - Non è la d’Urso, in onda ieri domenica 19 aprile 2020. Tanti ospiti, nel nuovo format che consente di intervenire mantenendo le giuste distanze e rispettando tutte le indicazioni sanitarie. Antonella Elia è stata ospite nel salotto della D’Urso. Dopo una proposta mancata da parte di Pietro Delle Piane, la showgirl ha raccontato un periodo molto difficile della sua vita: l’infanzia tormentata dall’assenza della madre, scomparsa prematuramente. "Mi sentivo meno rispetto alle altre bambine, quando dovevo dire di non avere la mamma io sprofondavo nella vergogna. Perché era come se fosse colpa mia, era come essere sbagliata in un mondo di persone giuste", ha confidato la Elia che poi ha sottolineato come questo sentimento sia scaturito nella sua interiorità e non come conseguenza per il comportamento sbagliato di coloro che la circondavano. Live - Non è la d'Urso, Barbara d'Urso racconta un episodio doloroso del passato Barbara, visibilmente commossa dal racconto di Antonella, ha deciso di sbilanciarsi raccontando un dettaglio inedito del suo passato. Una piccola cosa, che non ho mai raccontato a nessuno, per farti capire quando sono gli altri che ti fanno sentire in difficoltà - ha esordito la presentatrice - Anche io ero piccolina, avevo dieci anni e andavo in giro con il bottone nero, quando è morta mia mamma. Io avevo la foto sul diario della mia mamma, che si chiamava Vera. Sotto aveva scritto “Mia mamma Vera”, e la professoressa ha aperto il diario e, siccome mio padre nel frattempo si era risposato, mi ha guardato e mi ha detto “Ma non è bello che dici che questa è tua mamma vera e l’altra è tua mamma finta”… Vedi, che le corazze vanno messe…”. Parole molto forti, che hanno trovato il grande supporto del pubblico e dei numerosi fan che hanno apprezzato il suo racconto sul web. Fonte: Coming Soon Leggi anche Barbara d’Urso costretta a chiudere per il Coronavirus: "Il Grande Fratello Nip non si farà" Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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