Tutto pronto per la fase 2: la Regione studia le mosse

Palazzo Santa Lucia al lavoro per ultimare le misure per la fase 2 che partirà il 4 maggio. Ripresa per cantieri, operatori balneari e artigiani. La Regione Campania, con in testa il governatore Vincenzo De Luca, è al lavoro per ultimare le misure in vista della fase 2, quella di convivenza con il Coronavirus. Come riporta “Il Mattino”, Palazzo Santa Lucia darà il via libera dal 4 maggio per la ripresa a cantieri (“urgenti e strettamente necessari a garantire la sicurezza o la funzionalità degli immobili in generale, e pertanto anche di quelli aventi destinazione alberghiera o turistica”, fa sapere la Regione), operatori balneari e artigiani. Tutti dovranno attenersi ai protocolli di sicurezza che prevedono il distanziamento tra i lavoratori, mascherine e guanti.

Per quanto riguarda il settore tessile

Palazzo Santa Lucia ha già dato il via libera per due mezze giornate (martedì e venerdì mattina) alla riapertura dei negozi che vendono abbigliamento per bambini. Prevista la costante sanificazione degli ambienti, la misurazione della temperatura per dipendenti e clienti, il distanziamento, e ovviamente, le mascherine.

Dal punto di vista sanitario

Sarà operativo il piano sanitario con una netta divisione tra gli ospedali Covid e quelli per le degenze non Covid, oltre a quello per lo screening di massa con test rapidi e tamponi per individuare eventuali asintomatici. Naturalmente, la Regione Campania terrà conto anche delle decisioni del Governo (che molto probabilmente saranno ufficializzate entro questa settimana): si attendono le decisioni del premier Giuseppe Conte soprattutto per il futuro degli studi professionali.

In ogni caso, la ripartenza sarà graduale

Per cui in strada continueranno a esserci tanti esponenti delle forze dell’ordine. Si uscirà in maniera scaglionata (con al massimo gruppi di 3 persone) e via libera anche per i bambini. Le misure saranno meno restrittive, ma si temono non poco gli assalti alle spiagge, ai luoghi delle passeggiate storiche (come il Lungomare di Napoli). La riapertura ci sarà, ma serve senso di responsibilità.(2anews) Leggi anche: Coronavirus in Campania: guarito il primo infermiere del Cotugno. Seguici su facebook: 41esimoparallelo
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