La cura per il Coronavirus potrebbe risiedere nel mare di Ibiza.

Fantascienza? Non è così: l’azienda farmaceutica spagnola PharmaMar ha dichiarato che nelle acque dell’isola vive un mollusco vertebrato, l’Aplidium albicans, le quali molecole sarebbero principio attivo del farmaco Aplidin.

Nel mare di Ibiza la cura al Covid

L’Aplidin è un antitumorale impiegato per la cura del mieloma multiplo, potente antivirale molto efficiente contro questo tipo di cancro e testato in laboratorio per combattere il Coronavirus. I risultati sono stati molto incoraggianti, per questo motivo la PharmaMar ha chiesto all’Agencia Española del Medicamento l’approvazione del farmaco come trattamento per la pandemia. Se avverrà la concessione dell’autorizzazione, l’Aplidin verrà testato in fase due su pazienti positivi in tre ospedali di Madrid. I risultati degli studi in vitro sul Coronavirus umano HCoV-229E, che presenta un meccanismo di replicazione simile a quella del Covid-19, sono stati un successo.

La ricerca

Si è svolta presso il Centro Nacional de Biotecnología del Centro Superior de Investigaciones Científicas (CSIC), e conferma l’ipotesi che il farmaco possa essere la chiave per impedire la moltiplicazione e diffusione del virus.

Test rapidi per il Coronavirus

La CSIC, in parallelo, sta già commercializzando un test per la diagnostica del Coronavirus, creato da una delle sue filiali. L’elevata sensibilità di tale strumento permette di identificare o meno la presenza della malattia, anche prima che si manifestino sintomi ad esso riconducibili. I primi pazienti ad aver provato il test sono stati quelli dell’Istituto de Salud Carlos III di Madrid, città più colpita dai contagi. Secondo una ricerca, fra l’altro, in Spagna la pandemia sarebbe arrivata già nei primi giorni di febbraio 2020. (Notizie.it) Leggi anche: Coronavirus, Amendola: «La fretta ci remerà contro, non siamo pronti per il 4 maggio» Seguici su facebook: 41esimoparallelo
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