A partire dal 4 maggio

"Cercheremo di fare uno sforzo perche' le persone che vengono da altre Regioni vengano segnalate e, compatibilmente con il programma di screening, cercheremo di fare i tamponi a chi arriva". Lo dice il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in un'informativa sul coronavirus in Consiglio regionale.

Da Ferrovie dello Stato

Annuncia il governatore - arriva la notizia che i treni in partenza dal Nord sono tutti occupati. Si prevede un arrivo massiccio da territori extra regionali. Noi manterremo le nostre disposizioni in vigore, che saranno rinnovate. Ho chiesto al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese che ci siano controlli alle stazioni come fatto a Pasqua". Le ordinanze regionali prevedono la quarantena obbligatoria per chi rientra dal Nord ma si valuta l'ipotesi di ridurre i tempi di isolamento, ad oggi di 15 giorni.

L'ordinanza

Dal 22 marzo chi rientra in Campania da altre regioni è obbligato a segnalare la sua presenza all'Asl e a osservare 14 giorni di quarantena volontaria. Lo stabilisce l'ordinanza numero 20 sull'emergenza coronavirus firmata dal presidente Vincenzo De Luca. Ma cosa accadrà dal 4 maggio in poi? L'ordinanza di De Luca scade il 3 maggio e se dal governo non dovesse arrivare una chiarificazione, un provvedimento che racchiude anche quelli locali, sarà prorogata, come avvenuto con le altre ordinanza già emanate.

La Campania non può bloccare il ritorno dei residenti che sono fuori Regione

Ma pretende, dal 22 marzo, che chi rientra sia obbligato ad avvisare l'Asl e osservare le due settimane di isolamento a casa, una quarantena, insommma. L'ordinanza fu emanata proprio per contenere la diffusione del virus in concomitanza con il ritorno in Campania di studenti e lavoratori del nord quando il governo dispose il primo stop agli spostamenti. Della questione, e del rischio di un rientro di massa il 4 maggio, De Luca ha parlato anche con la ministra Luciana Lamorgese: "Ho espresso fortissima preoccupazione rispetto al fatto che arrivi di massa e incontrollati possono determinare espansione del contagio e vanificare i sacrifici fatti per due mesi dai nostri concittadini. Ho chiesto al Ministro che il Governo nazionale ribadisca che gli arrivi da altre regioni dovranno essere motivati da ragioni di lavoro o sanitarie e comunque autocertificati. Per quello che riguarda la Campania rimarrà fermo l'obbligo oggi vigente per chiunque venga da fuori regione, di segnalare all'Asl di competenza il proprio arrivo, così da poter procedere a controlli nel 15 giorni successivi".

Quindi il governatore si è rivolto ai sindaci:

"Invito fin d'ora i sindaci a segnalare alle Asl e alla Regione gli arrivi nell'ambito dei propri territori. E' questa una funzione essenziale per consentire di tenere la situazione epidemiologici sotto controllo". E sui controlli ha aggiunto: "Confermo che saranno mantenuti i controlli preventivi nelle stazioni ferroviarie e ho sollecitato il Ministro a esercitare analoghi controlli ai caselli autostradali e nelle stazioni di partenza".(LaRepubblica) Leggi anche: Il governo impugnerà l'ordinanza della Calabria sulla riapertura di bar e ristoranti Seguici su facebook: 41esimoparallelo
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