Secondo Michelle Hunziker sarebbero “fake news”.
“Dicono che noi abbiamo offeso pesantemente una giornalista che si chiama Giovanna Botteri, cosa assolutamente non vera perché noi con Striscia abbiamo mandato in onda un servizio a favore di questa giornalista dicendo che tanti media e molti social l’hanno presa in giro per il suo look e invece noi prendiamo atto del fatto che si è fatta un’ottima e una bellissima messa in piega. Questo non è attaccare una persona ma è rimanere nei toni di Striscia come sempre e soprattutto non è body shaming. Vi faccio vedere il comunicato stampa che abbiamo mandato fuori e cerchiamo di andarle a vedere le cose prima di accusare“.
In molti devono averlo in effetti visto, il servizio andato in onda il 28 aprile su Canale5.
Come già scritto su questo sito il giorno 2 maggio, ecco cosa accade nel filmato del tg satirico di Antonio Ricci: “A ogni collegamento dalla Cina, la corrispondente sfoggiava il medesimo abito nero”. Questo dice la voce narrante di Michelle Hunziker durante il servizio “dedicato” alla giornalista Giovanna Botteri . La corrispondente Rai da Pechino, sostiene il Striscia (che intanto non si tira indietro dal raccontarlo), è “stata presa di mira” per avere sempre lo stesso look. Il servizio continua con la Hunziker che fa notare come la Botteri, in uno degli ultimi collegamenti, si sia presentata con i “capelli splendenti”: “Ad un tratto la sua chioma vaporosa in risposta a tante frecciate”. E le immagini mostrano la corrispondente immersa in una vasca da bagno cartoon.
Un insieme di immagini che hanno visto in tanti e che in tanti hanno commentato.
A cominciare dalla giornalista Tiziana Ferrario: “Hunziker hai 43 anni sei una donna matura e ti comporti come un’oca. Non si pigliano in giro gli altri. Si chiama bullismo. Pensa, prima di leggere quello che gli autori ti scrivono. Chiedi scusa a Giovanna Botteri e cresci. È ora!“, ha scritto in un tweet. Già in data primo maggio le associazioni e i sindacati avevano espresso solidarietà alla Botteri e lei stessa aveva risposto tramite una lettera (qui riportata).
E oltre alla Ferrario, molti altri colleghi e utenti social hanno espresso non solo solidarietà alla corrispondete Rai da Pechino ma anche sgomento e talvolta rabbia verso il servizio di Striscia. Lo stesso Tg di Ricci, il 2 maggio, attraverso una lettera pubblicata su Dagospia, aveva ribadito che il servizio parla di offese social (come scritto nell’articolo pubblicato qui sul fattoquotidiano.it) e loro fanno solo dei complimenti ai capelli della Botteri: quindi, dire che Striscia dileggia o attacca Botteri, sarebbe una fake news. Le considerazioni che vengono da porsi sono diverse. La prima, sarebbe bastato parlare della professionalità della giornalista e non della sua messa in piega. La seconda, ma siamo sicuri che siano queste le fake news?(IlFattoQuotidiano)
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