Delirio in aula alla Camera: tutto per colpa delle mascherine.
Ad accedere la miccia uno scontro tra Lega e M5s sui lavoratori frontalieri, nell'ambito dell'esame degli ordini del giorno sul decreto-coronavirus. Sull'ordine del giorno il governo ha dato infatti parere negativo. Il centrodestra così ha protestato con veemenza: subito un durissimo scontro tra deputati di maggioranza ed opposizione, con i parlamentari seduti nelle postazioni situate nelle tribune tradizionalmente riservate al pubblico che, per farsi sentire, hanno alzato di molto il tono della voce. In particolare, insulti e offese tra M5s e leghisti. E secondo gli esponenti del governo, le opposizioni per protestare si sarebbero tolte la mascherina. Dettaglio che ha ulteriormente gettato benzina sul fuoco.
La situzione è degenerata
Quando il grillino Giovanni Currò ha affermato, tra le proteste dei deputati del Carroccio, che "la Regione Lombardia si è resa responsabile del più grande fallimento sanitario della storia della Repubblica". Parole pesantissime. A quel punto le proteste sono montate e Nicola Fratoianni di Leu, rivolgendosi al presidente di turno, Fabio Rampelli di Fdi, ha chiesto di "richiamare la destra" a usare in modo conforme la mascherina e a "non toglierla per sputare". Poi ha parlato di minacce e insulti: "È una vergogna".
Il caos totale, tanto che dal microfondo aperto di Rampelli si è sentita la frase:
"Qui addirittura volano i coriandoli...". Quindi il richiamo: "Mantenete un atteggiamento consono altrimenti sospendo la seduta. I rilievi fatti da Fratoianni sono legittimi, non mi sono accorto degli insulti, vedremo i filmati della seduta e si valuterà se procedere qualora alcuni deputati abbiano rivolto minacce", ha rimarcato Rampelli.
Finita? Nemmeno per idea.
A rincarare la dose il leghista Edoardo Ziello, che a sua volta ha protestato con Rampelli perché Currò aveva parlato senza attenersi al tema. Dunque la replica a Fratoianni: "Nessun deputato della Lega sputacchia e l'unico che sputacchia forse è il deputato Fratoianni quando in quest'aula racconta le sue scemenze". E ancora Rampelli: "Tenete le mascherine e tenetele nel posto giusto". Impossibile però tenere sotto controlla la tensione. Altra bordata dal leghista Eugenio Zoffili: "Non accettiamo la morale sull'uso della mascherina, fatela a palazzo Chigi e ad Arcuri che oltre ad essere incompetente è anche antipatico agli italiani". E la guerriglia continua.(Libero)
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