Meteo per la Fase 3: a giugno colpo di scena, potrebbe tornare l'incubo del rovente 2003. Ecco cosa accadrà.
Ci stiamo avviando rapidamente verso la FASE 3, che inizierà proprio a GIUGNO, sperando di metterci alle spalle l'emergenza coronavirus quanto meno la sua fase più delicata. Dal punto di vista meteo ci aspetta un COLPO di SCENA con l'anticiclone africano pronto a tornare grande protagonista sull'Italia. Queste particolari configurazioni fanno tornare alla mente quanto successo al preludio di una delle estati più calde di sempre, quella rovente del 2003. Facciamo il punto della situazione tracciando una tendenza con le prospettive per le prossime settimane, cercando poi di capire se c'è una correlazione tra la fine della primavera e l'inizio della stagione estiva Grazie alle proiezioni sul medio e lungo periodo del Centro Europeo possiamo focalizzare la nostra attenzione sul promontorio dell'anticiclone africano che si espanderà verso il bacino del Mediterraneo, abbracciando quindi anche il nostro Paese. A livello sinottico saremo in presenza della classica configurazione ad Omega (simile dal punto di vista grafico alla lettere greca) con i massimi di pressione proprio tra Italia e Francia. Per questo motivo avremo verosimilmente un periodo con tanto sole e con temperature che si porteranno su valori decisamente oltre le medie climatiche. Possibili picchi massimi mediamente sopra i 32°C, specie al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori. Attenzione però perché tali condizioni di caldo eccessivo potrebbero fornire il carburante necessario per l'innesco di eventi meteo estremi, specie a Inizio Giugno quando complice l'ingresso in quota di aria più fredda avremo la possibilità di temporali sempre più forti con il rischio più che concreto di grandinate anche di grosse dimensioni, dapprima sulle regioni settentrionali (specie sui rilievi e sulle adiacenti pianure) ed in maniera più localizzata sul resto del Paese. Insomma, la classica instabilità estiva con temporali di calore nel corso del pomeriggio. Le configurazioni meteorologiche per le prossime settimane fanno dunque tornare alla mente quanto avvenuto subito prima della terribile estate del 2003 (ma anche del 2015 o 2017), passata alla storia come una delle più roventi di sempre. Facendo un'analisi con i dati del passato è emerso che la parte conclusiva della primavera fu contraddistinta anche all'epoca dal susseguirsi di masse d'aria molto calde pilotate dall'alta pressione di origine africana. Che stia per ripetersi una stagione analoga e da record? Fonte: Il Meteo Leggi anche Meteo, l'Italia nella morsa del maltempo: rovesci e temporali su tutta la penisola. Le previsioni Seguici su Facebook 41esimoparallelo