Video di bambini he fanno sesso con adulti

È la scoperta choc emersa dall’analisi forense del cellulare di Valerio Rispoli, il diciannovenne protagonista della vicenda che ha portato all’omicidio di Luca Sacchi. Ora Rispoli è indagato per detenzione di materiale pedopornografico e rischia una condanna fino a cinque anni di galera, visto che nello smartphone Huawei modello P10 i carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci hanno individuato «numerosissimi video dal contenuto pornografico ed il alcuni casi, pedopornografico».

I filmati che hanno per oggetto sessuale i bambini

Gli inquirenti pensano che questi filmini, riportati nella cartella “video” del telefonino di Rispoli, siano stati diffusi dal giovane attraverso i molteplici canali di pedofilia online, frequentati da reti di maniaci senza scrupoli disposti a pagare qualsiasi cifra per guardare i minorenni in scene di sesso. E cosa c’entra tutto ciò con il caso Sacchi? Gli investigatori stanno lavorando per risalire all’origine dei filmati e capire se gli eventuali proventi illeciti venivano reinvestiti nel narcotraffico.

Le indagini

Hanno evidenziato anche un’anomalia che potrebbe riscrivere la dinamica della maledetta sera dell’esecuzione di Luca e rimettere in discussione la ricostruzione fatta dalla fidanzata Anastasiya Kylemnyk.

Dall’analisi dei tabulati della baby sitter ucraina

Emerge che alle ore 22.57.14 la ragazza ha telefonato a Luca, il quale non ha risposto. Si tratta di una strana chiamata, visto che meno di 5 minuti dopo il ventiquattrenne verrà ucciso e che la ragazza ha sempre raccontato che a quell’ora era insieme al fidanzato. (Leggo) Leggi anche: Quelle chat che inguaiano le toghe: ''Salvini? Ha ragione ma va attaccato''. Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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