Cassa integrazione e reddito di emergenza sono compatibili? Ecco tutte le risposte.
Cassa integrazione e reddito di emergenza sono compatibili? Cerchiamo di rispondere a questa domanda per quei lavoratori che se lo stanno chiedendo dal momento che il decreto Rilancio ha definito la proroga della cassa integrazione, ma ha introdotto anche il reddito di emergenza principalmente per chi è rimasto escluso con il decreto Cura Italia da altre indennità come i lavoratori in nero.
Ricordiamo che la cassa integrazione prevede generalmente un assegno pari all’80%della retribuzione lorda mensile del lavoratore, mentre il reddito di emergenza consta di due quote da richiedere entro il 30 giugno 2020 per una cifra di 400 euro moltiplicata per il parametro della scala di equivalenza che tiene conto della composizione del nucleo familiare, fino a un massimo di 800 euro. Vediamo allora se cassa integrazione e reddito di emergenza sono compatibili.
Cassa integrazione e reddito di emergenza: casi di incompatibilità
Per capire se cassa integrazione e il reddito di emergenza sono compatibili, dobbiamo vedere quali sono i casi di incompatibilità previsti dal decreto Rilancio. Il decreto Rilancio stabilisce la proroga della prima negli articoli che vanno dal 69 al 70 e introduce l’articolo 82 che disciplina il reddito di emergenza. Il reddito di emergenza, come si legge al medesimo articolo, è incompatibile con la presenza nel nucleo familiare di beneficiari dei bonus 600 euro previsti dal Cura Italia e rinnovati con l’articolo 84 del decreto Rilancio, bonus colf e badanti, come anche le indennità erogate attraverso il Fondo per il reddito di ultima istanza (articolo 22 del Cura Italia). Il REM è incompatibile anche con la presenza nel nucleo familiare che ne faccia richiesta di:- titolari di pensione diretta o indiretta a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità;
- titolari di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore all’importo spettante del REM;
- percettori di reddito di cittadinanza.