Coronavirus, l'Europa riapre: ripartono aerei e traghetti. Ecco la data.
La data è già segnata sul calendario. «Lavoriamo affinché il 15 giugno si possa ripartire tutti insieme in Europa: il 15 giugno per il turismo è un po' il d-day europeo», ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, alla trasmissione Frontiere su Rai 1. «La Germania punta a riaprire il 15 giugno, consigliando a alle persone di poter andare in vancaza in altri Paesi, con l'Austria ci lavoreremo e stiamo lavorando con altri Paesi europei», ha aggiunto il ministro. «Nei mesi estivi l'Italia deve iniziare a riprendersi dalla crisi, ne va del nostro turismo e della nostra economia. Con gli altri ministeri degli Esteri dei Paesi europei stiamo lavorando per riuscire a sbloccare i confini verso metà giugno. Per dare il via a una ripartenza europea», ha ancora garantito Di Maio. Grecia. Tutti i servizi di nave e traghetti verso le isole sono rappena ripresi, dove è iniziata la fase quattro della lotta al coronavirus. Gli unici collegamenti a non essere ricominciati sono quelli con l'Italia che dovrebbero essere ripristinati dal 1 giugno. Su navi e traghetti saranno in vigore rigide misure di sicurezza come la distanza tra i passeggeri di almeno 1,5 metri - per questo le imbarcazioni viaggeranno solo al 50%della propria capacità - la compilazione di un questionario speciale per i tragitti di più di mezz'ora e la misurazione della temperatura. Chiunque abbia sintomi riconducibili al coronavirus sarà fermato. Fino al 15 giugno inoltre chiunque arrivi da un altro Paese dovrà restare in auto isolamento per 14 giorni. Quanto ai collegamenti aerei, i voli diretti verso le isole greche, così come quelli internazionali, dovrebbero riprendere a partire dal 1 luglio, ma non è chiaro ancora quante compagnie effettueranno il servizio. Oggi in Grecia, uno dei Paesi europei che ha gestito meglio l'emergenza Covid-19 con solo 2.878 casi e 171 morti, riaprono anche caffè e ristoranti. «Vinceremo la scommessa economica, come abbiamo vinto quella sanitaria», ha detto il primo ministro Kyriakos Mitsotakis. Spagna. Quarantena revocata ai turisti dal 1 luglio. Il premier, Pedro Sanchez, aveva già annunciato nel fine settimana che il Paese era pronta ad accogliere alcuni viaggiatori stranieri a luglio. Il governo sta cercando di stabilire corridoi sicuri tra parti della Spagna che hanno l'epidemia sotto controllo e aree simili in Europa che sono un'importante fonte di turisti. Finora non si è parlato di riapertura ai viaggiatori al di fuori dell'Unione Europea. La Spagna è uno dei paesi più visitati al mondo e attira ogni anno oltre 80 milioni di turisti internazionali. L'industria del turismo rappresenta il 12% del Pil e impiega 2,6 milioni di persone. La sua importanza economica è ancora maggiore negli arcipelaghi delle Canarie e delle Baleari. Francia. Ipotesi frontiere aparte dal 15 giugno, ma non è ancora sicuro. L'11 maggio è stato il primo giorno di deconfinamento ed è stato annunciato un piano senza precedenti da 18 miliardi a sostegno del turismo. I francesi potranno andare in vacanza in Francia a luglio e agosto, tanto che il Governo ha dato il via libera alle prenotazioni già in questi giorni. L'aeroporto di Orly prevede di riaprire a fine giugno. Alitalia ha mantenuto uno/due voli al giorno Parigi-Roma. Air France ha l'obiettivo di operare il 30% dei propri voli entro luglio (contro il 5% attuale). I tour operator cercano di convincere i clienti a non annullare i viaggi ma a rinviarli al secondo semestre o inizio 2021. Germania. I confini sono aperti con il Lussemburgo e dovrebbero riaprire in Svizzera, Francia e Austria dal 15 giugno. Gli arrivi devono autoisolarsi per 14 giorni, eccetto quelli dall’area Schengen e l’Uk. Il governo tedesco toglierà l'allerta sui viaggi per 31 Paesi del continente europeo, il 15 giugno. E' quello che emerge da un documento anticipato dalla Dpa, che domani sarà all'approvazione del gabinetto Merkel. Oltre ai 21 partner dell'Ue, la misura riguarda anche Gran Bretagna, Islanda, Svizzera e Norvegia. Regno Unito. All’arrivo nel Regno Unito, tutti i viaggiatori devono autoisolarsi per 14 giorni o subire una multa di mille sterline. Gli arrivi devono inoltre fornire informazioni di contatto e di alloggio e le autorità hanno dichiarato che effettueranno controlli a campione. La Gran Bretagna resta uno dei Paesi con il più alto numero di contagi, per i viaggi la situazione resta ancora delicata. Austria. I confini con l’Italia sono chiusi, ma dal 15 giugno l'Austria, che per il momento per i suoi cittadini tiene chiuso il Brennero, ha annunciato che i tedeschi così come gli svizzeri potranno comunque raggiungere l'Italia, attraversando il Paese, ma senza però fare soste in territorio austriaco. Come informa il sito del ministero degli Interni di Vienna, già adesso questo è possibile e non solo da giugno, quando prima l'Italia il 3 e poi la Germania il 15 riapriranno i loro confini. Lo ribadisce anche Hermann Gahr, responsabile per i rapporti con l'Alto Adige del partito popolare Oevp. Albania. I confini di terra saranno aperti ai turisti internazionali dal 1 giugno, così come alcuni hotel e spiagge annesse, mentre altre spiagge riapriranno dal 15 giugno. Cipro. Gli aeroporti e i porti inizieranno a riprendere le operazioni per tappe, tra il 9 giugno e il 13 luglio. Potrebbe esser richiesto, come in Grecia, un test di Covid all’ingresso. Alto Adige. «Noi vorremmo offrire a tutti i turisti che vengono qui gratuitamente il test. Il test sierologico o anche il Pcr. Soprattutto prevediamo per gli alberghi una Covid-free area, dove si entri solo se si è testati. Non sarà obbligatorio ma sarà una nostra offerta.» Così Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, a Rai Radio1 all'interno del programma «Centocittà». L'Alto Adige è candidata a ospitare molti turisti questa estate. Fiumicino. Cambiano da oggi le modalità di accesso all'aeroporto di Roma Fiumicino in base alle nuove disposizioni previste dal Dpcm del 17 maggio 2020 per il contenimento del contagio da Covid-19, al protocollo di sicurezza sanitaria dell'Ue e alle linee guida dell'Enac. Al terminal 3, l'unico al momento operativo - spiega Adr -, possono da oggi entrare solo i passeggeri muniti di regolare titolo di viaggio e gli operatori aeroportuali. Vietato invece l'accesso agli accompagnatori. L'unica eccezione viene fatta per i passeggeri minorenni e per i viaggiatori a mobilità ridotta. Novità anche per quanto riguarda i controlli della temperatura corporea con l'impiego di termoscanner (già operativi peraltro dal 4 febbraio, ndr.) che vengono ora effettuati da personale del volontariato all'ingresso dell'aeroporto e non più ai gate d'imbarco. Fonte: Il Mattino Leggi anche Spostamenti tra Regioni: "Non si potrà andare in tutta Italia". Ecco le regioni a rischio chiusura. Seguici su Facebook 41esimoparallelo