Roma, aereo nel Tevere: Daniele Papa è l'allievo disperso.
L'ultimo post su Instagram è l'immagine di un cielo sterminato. «Non importa chi cerca di deluderti e farti soffrire, combatti sempre per la vista che desideri». E la vista che desiderava Daniele Papa, allievo pilota di 23 anni, era quella a bordo di un aereo. Amava volare, diventare pilota era il suo sogno. E proprio ieri, durante l'esercitazione di un volo, il piccolo aereo su cui viaggiava è precipitato nel Tevere e si è inabissato. Il corpo di Daniele è ancora disperso, dopo ore di ricerche nel fiume. Il pilota che era con lui racconta che per ben due volte ha provato a disinserire la cintura mentre stavano per affondare e dopo, gettandosi sott'acqua. Ma non c'è stato nulla da fare. Le ricerche proseguono. Sul Tevere è arrivato il battello con il palombaro che si immergerà per cercare di ritrovare il corpo di Daniele. Il punto in cui è precipitato l'aereo ha una profondità tra i 7 e gli 11 metri. Si tratta di un'operazione delicata per non mettere a repentaglio la vita del sub. La visibilità in quel tratto è di neanche 10 centimetri. «Daniele aveva una grande passione per il volo,era contento di riprendere le lezioni dopo il lockdown, voleva diventare un bravo pilota e farne il suo mestiere», spiegano gli amici. Sui scorrono le foto delle sue passioni: lui vestito da pilota, ma non solo. Era anche un esperto sub: «Era andato in Australia per immergersi con gli squali», dice il suo maestro. E proprio di quel viaggio sono pieni i suoi ricordi sul web: Sidney, Canberra. Ma tante sono le mete che gli sono rimaste nel cuore: la Thailandia, Dubai, la Korea. Daniele ha sempre amato il brivido, il cielo, ma anche il mare e le montagne. La sorella ora scrive su Instagram: “Fratello mio sei stato un fratello impeccabile, d’oro, serio, sempre pronto a sostenermi. Non ti meritavi tutto ciò piccolo mio. Ti vorrò bene per sempre”. Fonte: Il Mattino Leggi anche Roma, aereo cade nel Tevere: c'è un disperso. Seguici su Facebook 41esimoparallelo