Se prima c’era un’App per tutto, oggi c’è anche un “bonus” per tutto.

  Con l’inizio della fase 2, che entra sempre più nel vivo, agevolazioni e incentiviper ridare fiato ad un’economia fiaccata da tre mesi di lockdown, sono all’ordine del giorno. 
La maggior parte al momento sono contenuti nell’ormai più che noto Decreto Rilancio dove, insieme alle altre misure a sostegno del reddito, si trova anche il bonus vacanze, un aiuto per incentivare le famiglie ad organizzare più serenamente le ferie e rilanciare anche il turismo.   

Cos’è il bonus vacanze

Diciamo subito che si tratta di un credito di 500 euro e solo per le vacanze in Italia, quindi utilizzabile in ambito nazionale. Non si tratta di  un buono spesa, ma di un rimborso: l’80% dell’importo del bonus sarà uno sconto effettivo sulla fattura, il restante 20% verrà applicato sull’imposta sul reddito del cittadino che utilizza l’incentivo. Per fare un esempio pratico, se l’importo del bonus è di 500 euro (quindi se si posseggono i requisiti per beneficiare dell’importo massimo), 400 euro verranno scontati dall’albergatore, mentre 100 euro rappresentano il credito d’imposta.

Cos’è il bonus vacanze

Diciamo subito che si tratta di un credito di 500 euro e solo per le vacanze in Italia, quindi utilizzabile in ambito nazionale. Non si tratta di  un buono spesa, ma di un rimborso: l’80% dell’importo del bonus sarà uno sconto effettivo sulla fattura, il restante 20% verrà applicato sull’imposta sul reddito del cittadino che utilizza l’incentivo. Per fare un esempio pratico, se l’importo del bonus è di 500 euro (quindi se si posseggono i requisiti per beneficiare dell’importo massimo), 400 euro verranno scontati dall’albergatore, mentre 100 euro rappresentano il credito d’imposta.  

A chi spetta? 

Il bonus vacanze spetta a nuclei familiari con un reddito ISEE inferiore a 40mila euro: Fino a 150 euro per i nuclei familiari composti da una sola persona; Fino a 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone; Fino a 500 euro per i nuclei familiari composti da tre o più persone.  

Per ottenerlo non serve fare domanda

A differenza di altre misure, il bonus vacanze non si richiede, ma si ottiene direttamente al momento dell’acquisto. Non serve dunque inoltrare una domanda, ma basta acquistare un soggiorno presso un’impresa turistico-ricettiva certificata e lo sconto avverrà direttamente in fattura.  

Dove si può spendere il bonus

Il bonus vacanze è valido in tutti gli hotel, villaggi, campeggi, agriturismi e bed and breakfast che siano certificati come tali.  L’importante è che i pagamenti avvengano in un’unica soluzione. Ciò significa che una famiglia che ha diritto al bonus, dovrà pagare il conto in una sola rata.  Il totale del corrispettivo andrà documentato tramite una fattura elettronica o un documento commerciale nel quale andrà riportato il codice fiscale della persona che intende beneficiare del credito. Il bonus vale dal 1 luglio al 31 dicembre. (IoDonna) Leggi anche: Bonus baby sitter per i centri estivi, ecco come funziona: nuove domande al via da giugno. Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/41esimoparallelo.it/ Seguici su Twitter:  https://twitter.com/41paralleloit
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