«Sulla scelta della data delle elezioni regionali il Governo ha assunto posizioni francamente irresponsabili».

Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ricordando che »la data delle elezioni la fissano le Regioni e non il Governo nazionale, ma il Governo - ha aggiunto De Luca - ha escluso due mesi fa, nel pieno dell'epidemia, che si facessero le elezioni prima di settembre. Nel frattempo in Italia abbiamo aperto tutto, i negozi, i centri commerciali, le palestre, le piscine. Diventa francamente ridicolo in queste condizioni impedire che si vada a votare da qui a due mesi, perché la proposta delle Regioni che devono andare a votare è votare l'ultima settimana di luglio, fra due mesi».

Il Ministero dell'Economia

«Vi è un altro furto fatto a danno della Campania da parte del Ministero dell'Economia che deve restituire alla Campania 240 milioni di euro come sancito da una sentenza della Corte dei Conti, ma fanno finta di non sentirci» ha sottolineato De Luca. «Ne ho parlato con il presidente del Consiglio, non avuto ancora ritorni, ne ho parlato ovviamente a lungo con il ministro dell'Economia, che è una persona amica e garbata ma che mi auguro dia cenni inequivoci di esistere. Non vorrei che nel frattempo fosse spirato e non vorrei leggere su qualche manifesto nel centro storico di Roma che la sua anima è volata altissimo, lasciandoci in questa valle di lacrime a combattere per avere quello che il Ministero ci ha tolto. Continueremo la nostra battaglia ed è bene che i nostri concittadini lo sappiano, ed è bene che sappiano anche forze politiche campane ed esponenti politici campani non stanno facendo niente per la Campania».

Parlando delle misure adottate in Campania ha detto:

«Dobbiamo aprire le attività in sicurezza per non richiudere. Evitare quindi uscite infelici, del tipo "Apriamo tutto" per fare populismo e demagogia. Quindi suggerirei - rivolto al sindaco di Napoli De Magistris - di non fare uscite a capocchia...». Sulla movida: «Un saluto affettuoso ai ragazzi e alle ragazze, se vi vendono vodka a 50 centesimi sappiate che viene distillata nelle reti fognarie della nostra città». «Non vi abbassate la mascherina quando parlate a 50 centimetri di distanza perchè è proprio quello il momento in cui serve. Sennò che la mettete a fare? L'altalena del numero dei contagi per me è un momento di tensione permanente. Psicologicamente abbiamo rimosso, ma chi ha responsabilità istituzionali non può dimenticare che il problema è dietro l'angolo. Le mie serate sono intossicate dalle ore 22, quando mi trasmettono i dati dei contagi. Aiutateci ad aiutarvi» ha concluso il governatore.(IlMattino) Leggi anche: De Luca in diretta, show contro gli assistenti civici: “Che faranno gli esercizi spirituali?”. Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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