Fase 3, Conte: "Chiedo scusa per i soldi in ritardo, stanno arrivando dall’Europa".
"Da oggi potremo spostarci da Regione a Regione senza alcuna autocertificazione". Così il premier Conte durante la conferenza iniziata poco prima delle 18 a Palazzo Chigi, alla presenza della stampa. "I dati della curva epidemiologica ci dimostrano che le misure adottate stanno funzionando, così come le aperture progressive in base al monitoraggio. Un mese dopo la riapertura della filiera produttiva i numeri sono incoraggianti: gli ultimi monitoraggi non segnalano infatti situazioni critiche e il trend dei nuovi casi diagnosticati è in calo in tutte le Regioni, dalla Lombardia alla Sicilia. "La strada è quella giusta" La strada intrapresa in queste settimane è stata ed è quella giusta. Ci siamo inoltrati nella bella stagione, sopratutto nelle strade e nelle piazze. Tutti abbiamo accettato di modificare le nostre abitudini di vita ma facciamo attenzione. Manteniamo distanziamento fisico e l’uso mascherine perché il virus non è scomparso. Oggi anche i turisti europei possono venire in Italia. Dobbiamo investire per rilanciare il Paese verso un’economia sostenibile e puntare forte sull’innovazione”, ha affermato il Premier. Pagamenti in ritardo Conte ha parlato anche dei ritardi sui pagamenti degli ammortizzatori sociali come la cassa integrazione. “Ci rendiamo conto dei ritardi, ci rendiamo conto che ci stiamo confrontando con una legislazione che non era affatto pronta a erogazioni così generalizzate. Di questi ritardi ho chiesto già scusa e stiamo intervenendo per pagare più velocemente bonus e ammortizzatori sociali“. Fonte: Internapoli Leggi anche Conte in diretta: "L'Italia può ripartire. In arrivo riforme e aiuti per imprese e cittadini" Seguici su Facebook 41esimoparallelo