Anche i liberi professionisti potrebbero ricevere il contributo a fondo perduto. La richiesta è contenuta in una serie di emendamenti al ddl Rilancio, che ora sono allo studio della Camera, e trova fondamento nell’apertura dimostrata in tal senso dal Governo. Il Ministro Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, intervenuto lo scorso 4 giugno agli Stati Generali delle Professioni, ha spiegato che il Governo è al lavoro per migliorare il Decreto Rilancio e modificare le regole del contributo a fondo perduto. Professionisti e contributo a fondo perduto, emendamenti al ddl Rilancio Il contributo a fondo perduto è regolato dall’articolo 25 del Decreto Rilancio. L’articolo ha ricevuto 217 proposte di emendamento. Tra gli emendamenti ce ne sono alcuni, presentati in modo trasversale dai diversi gruppi politici, che propongono di estendere il contributo a fondo perduto ai professionisti iscritti agli Enti di previdenza complementare obbligatoria. Al momento questa categoria di professionisti è espressamente esclusa dalla possibilità di ottenere il contributo a fondo perduto, che invece è riconosciuto ad imprese, lavoratori autonomi e altri titolari di Partite Iva. Professionisti, apertura del Governo sul contributo a fondo perduto La sorte degli emendamenti deve fare i conti con le coperture e l’esame della Camera. Tuttavia, le speranze dei professionisti sono state accese dalle dichiarazioni del Ministro Patuanelli, che ha affermato che la volontà del Governo è rafforzare gli strumenti a sostegno dei professionisti e che eventuali dimenticanze dipendono da un sistema economico molto frammentato, che comporta il rischio di non intercettare tutte le esigenze. Fonte: Edilportale Leggi anche Professionisti, arriva il decreto per il bonus? Ma restano esclusi dal fondo perduto. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo  

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