Le previsioni
L'estate 2020 potrebbe essere la più calda degli ultimi cento anni. Chi credeva con le temperature roventi dello scorso anno si fosse già toccato il fondo, dovrà ricredersi. Ad affermarlo sono gli esperti del Centro Metereologico Europea di Reading, che a riguardo hanno pochi dubbi: caldo e afa saranno i principali protagonisti del bimestre giugno e luglio 2020, con temperature che dovrebbero superare anche quelle dell'estate 2003, considerata finora la più calda mai registrata.
Complice di questa situazione è un anticiclone proveniente dal Nord Africa, che si abbatterà su tutta Europa e sull'Italia in particolare proprio nel periodo estivo, lasciando qualche spiraglio di fresco soltanto verso il mese di agosto. Le prime tendenze stagionali già disponibili parlano di anomalie termiche positive anche di +1,5 gradi centigradi per i due mesi centrali della bella stagione.
I dubbi
Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica. Anche se le temperature potranno raggiungere quote record, si assisterà a fenomeni meteorologiche estremi. Potrebbero, dunque, arrivare violente trombe d'aria, bombe d'acqua e forti grandinate che si alterneranno a giornate in cui la colonnina del termometro supererà i 40 gradi.
I calcoli matematici che permettono di prevedere i fenomeni meteorologici dei prossimi mesi, però, potrebbero essere messi in discussione dal cosiddetto strat-warming di primavera, che, come affermano gli esperti, potrebbe essere "capace di sconvolgere ulteriormente il clima a scala europea". Ad oggi, aggiungono, non si può avere la certezza che tutto ciò che rientra in queste previsioni avvenga, ma tutti gli indizi portano dalla stessa parte, ovvero verso scenari abbastanza estremi. (Fanpage)
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