ROMA - Se l'epidemia da coronavirus è stato come salire a velocità vertiginosa verso la punta di una montagna, la fase di discesa è invece lenta, lentissima, ma prosegue costante. Oggi in Italia torniamo ad avere meno di 4mila persone ricoverate per il coronavirus, di cui 220 in terapia intensiva e 3747 ricoverate con sintomi meno gravi. Nel momento più grave dell'epidemia, il 3 aprile, erano rispettivamente 4068 e quasi 29mila. Una buona notizia insomma, meno buono il fatto che anche se il numero di nuovi positivi è inferiore a ieri rimane abbondantemente sopra le 300 unità e soprattutto ciò accade in un giorno in cui si sono fatti meno test a meno persone (oggi solo 50mila tamponi contro gli 80mila di ieri e 32mila individui testati per la prima volta - escludendo quindi i tamponi di controllo - contro 37mila ieri) Il numero di vittime è stato pari a 55 persone nelle ultime 24 ore, anche se il totale delle vittime con coronavirus in Italia dall'inizio dell'epidemia sale di 78 casi, perché la regione Lazio ha comunicato oggi due vittime relative alle ultime ore e altre 23 vittime relative ai mesi di marzo e aprile. Nessuna vittima in Valle D'Aosta, Trentino Alto Adige, Marche, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia. Dei 346 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 210 nuovi positivi (il 60,6% dei nuovi contagi). L'incremento di casi è di 40 unità in Piemonte, 28 in Emilia Romagna, di 13 in Veneto e di 25 nel Lazio. Nessun caso in Valle d'Aosta, Umbria, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Sardegna. Il bollettino del 13 giugno: tutti i dati Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall'inizio dell'epidemia è 236651. In terapia intensiva si trovano oggi 220 persone, 7 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 3747 persone, 146 meno di ieri. In isolamento domiciliare 23518 persone (-1359 rispetto a ieri). Nelle ultime ventiquattr'ore sono morte 78 persone (ieri le vittime erano state 56), arrivando a un totale di decessi 34301. I guariti raggiungono quota 174865, per un aumento in 24 ore di 1780 unità (ieri erano state dichiarate guarite 1747 persone). Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 1512 unità (ieri erano stati 1640) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 346 (ieri 393).

Il rapporto con i tamponi fatti e con i casi testati

Per quanto riguarda il numero di individui controllati, oggi sono stati testati 32880 casi (contro i 49750 tamponi effettuati). Si tratta di un positivo ogni 95 persone, ovvero 1,1%. Le regioni con il più alto rapporto tra nuovi positivi e individui testati sono la Lombardia (tornata quasi al 4%), Piemonte (1,9%), Veneto (1,2%) e Lazio (0,9%). Per quanto riguarda il numero di tamponi, oggi sono stati fatti 49750 test (ieri 80562). Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 143,8 tamponi fatti, il 0,7%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 0,5%. Entrambi i dati sono in rialzo rispetto ai giorni scorsi. Sia il dato sui tamponi che quello sui casi testati è visibili nei grafici qui di seguito. Fonte: Repubblica Leggi anche Coronavirus in Campania, bollettino 11 giugno: 2 morti e nuovi positivi. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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