Spinta in mare dal fidanzato a Napoli, Amanda è fuori pericolo.
«Amanda non è più in pericolo di vita». Le condizioni della 22enne caduta sulla scogliera e nel mare a Nisida, dopo essere stata spinta dal fidanzato mercoledì scorso, sono nettamente migliorate e «la prognosi è stata sciolta». «La ragazza è perfettamente cosciente, mangia e respira autonomamente e non ha più bisogno di ossigeno neanche attraverso la mascherina» fa sapere Giuseppe Servillo, il primario di Rianimazione e Terapia Intensiva del Policlinico II di Napoli, dove la giovane è ricoverata da sette giorni. «Amanda è all’interno di una stanza singola in Terapia Intensiva con i genitori accanto e non c’è più la necessità di assisterla in Rianimazione, sebbene le sue condizioni siano comunque sottoposte a un costante monitoraggio- spiega Servillo- entro il fine settimana potrebbe essere dimessa dal reparto e, le cure, proseguiranno per la frattura del bacino che dai primi accertamenti non sembra necessitare di operazioni chirurgiche». La 22enne è un po' agitata e nel corso del ricovero è stata seguita anche attraverso consulenze in ambito psicologico che potrebbero prevedere un vero e proprio affiancamento terapeutico, se i medici dovessero ritenerlo opportuno. «Il miglioramento di Amanda rappresenta per tutta la nostra equipe un momento importante sotto il profilo umano, non solo professionale ma ci teniamo a ringraziare tutti quelli che si sono occupati di lei e hanno reso possibile la nostra assistenza- precisa il primario- a cominciare dal ragazzo che si è buttato in acqua per salvarla, a chi ha prestato i primi soccorsi e alla squadra del 118 e dell’ospedale San Paolo, perché in queste emergenze il tempo è veramente una variabile prioritaria che fa la differenza». Fonte: Il Mattino Leggi anche Spinta in mare dal fidanzato a Napoli, parla la mamma di Amanda: «L'aveva già picchiata». Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo