Cambiano le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della Sanità per il rilascio dall'isolamento dei pazienti che hanno contratto il coronavirus. Non serviranno più necessariamente due tamponi negativi a distanza di almeno 24 ore, oltre alla guarigione clinica, ma basteranno tre giorni senza sintomi (inclusi febbre e problemi respiratori). Nel mondo, intanto, salgono a oltre 8,8 milioni i casi. Lo Svimez lancia l'allarme sugli effetti della crisi innescata dalla pandemia per le Università: si rischiano 10mila iscritti in meno, di cui due terzi al Sud.
Usa, gli esperti puntano sugli anticorpi di precisione
Non solo il vaccino. Contro la pandemia di coronavirus promettono di giocare un ruolo importante anche gli anticorpi di precisione, ossia gli anticorpi monoclonali capaci di neutralizzare il Covid-19 e decine di questi farmaci sono ormai al nastro di partenza della sperimentazione sull'uomo. E' quanto emerge dalla lettera pubblicata sulla rivista dell'associazione dei medici americani, Jama, da Mary Marovich e John R. Mascola, entrambi del Programma di ricerca sui vaccini dell'Istituto americano per le malattie infettive diretto da Anthony Fauci, e da Myron S. Cohen, dell'Istituto per le malattie infettive dell'Università del North Carolina a Chapel Hill. Secondo gli esperti gli anticorpi monoclonali finora hanno ricevuto una scarsa attenzione ma, affermano i ricercatori, "hanno le potenzialità per applicazioni sia terapeutiche sia preventive e potrebbero essere di aiuto nel guidare la progettazione e lo sviluppo dei vaccini".(Tgcom24)
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