Spinta dai focolai sparsi per il Paese la curva epidemica torna salire, passando da 190 a 296 casi in un giorno, con la Lombardia che da sola continua a fare ancora più della metà dei nuovi contagi, con 170 nuovi positivi. Passano da 30 a 37 anche i decessi, mentre i tamponi sono 56mila, 3mila più di ieri.
Preoccupano i due focolai in Campania e a Bologna, che si avviano a superare complessivamente la soglia dei 100 contagi. A Mondragone, centro del casertano famoso per la mozzarella di bufale i positivi accertati al momento soni 49, tutti di nazionalità bulgara, tutti residenti nei Palazzi “ex Cirio”, dichiarati zona rossa dal Governatore De Luca che ha chiesto e ottenuto dalla Ministra Lamorgese l’intervento dell’esercito per far rispettare il provvedimento di chiusura. Sono invece 45 i casi fino ad ora individuati nel focolaio bolognese dell’azienda logistica Bartolini. I contagiati sono tutti operai, per uno solo dei quali è stato necessario ricorrere al ricovero.
Sono 4, uno in più di ieri, i casi accertati in Veneto dove si registrano anche due decessi.
Salgono intanto da 6 a 12 i nuovi casi nel Lazio, dove sono soltanto due quelli registrati a Roma, mentre nessun nuovo contagio viene segnalato dai focolai che si erano accesi nei giorni scorsi proprio nella Capitale.
Ancora un giorno con zero nuovi casi positivi al Covid accertati, 1.439 totali, e morti, 79, nell'ultimo giorno in Umbria. Registrato un nuovo guarito, 1.345, che fanno scendere da 16 a 15 gli attualmente positivi. Rimane stabile il dato dei ricoverati, quattro, uno in terapia intensiva.
Se in Italia l’epidemia sembra accendersi solo nei focolai locali
l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) esprime invece preoccupazione per un aumento dei casi di coronavirus in Europa. «La scorsa settimana, l'Europa ha visto un aumento del numero dei casi settimanali» di Covid-19 «per la prima volta da mesi», ha allertato il direttore della sezione europea dell'Oms, Hans Kluge, nel corso di una conferenza stampa da Copenaghen. «Trenta Paesi hanno visto un aumento del numero di nuovi casi nelle ultime due settimane”, ha aggiunto.
Secondo l'organizzazione, l'Europa registra ogni giorno circa 20.000 nuovi casi e oltre 700 nuovi decessi.In undici di questi Paesi, l'accelerazione della trasmissione ha portato ad un'impennata molto significativa che, se non controllata, spingerà ancora una volta i sistemi sanitari sull'orlo del precipizio in Europa», ha proseguito Kluge senza nominare un Paese specifico. Il direttore della sezione europea dell'Oms ha poi salutato la reazione “rapida” di alcuni paesi come Polonia, Germania e Spagna riguardo allo scoppio di nuovi casi in “scuole, miniere di carbone e nei siti di produzione alimentare».
E mentre l’Oms lancia l’allarme
Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, richiama all’ordine chi crede che da noi sia tutto finito. «Fa caldo ma non fatevi prendere in giro: avete visto cosa è successo in quel torneo di tennis dove facevano tutti i fighetti senza mascherine, con abbracci, baci e tutti buoni, magari per gli sponsor, e dopo tutti malati di covid?». E invece di abbassare la guardia invita a «reagire economicamente dal punto di vista del lavoro e della crescita, senza rinunciare a fare investimenti e al futuro». Un appello da rivolgere più al «suo» Governo che agli Italiani stritolati dalla crisi.(LaStampa)
Leggi anche:
Coronavirus, il virologo lancia l'allarmeC’è il pericolo che il virus sfugga, i focolai inquietano
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo