Il mese di luglio ci fa pensare oltre che al mare e al sole anche alla quattordicesima. Nel mese di luglio il pensionato con oltre 64 anni e redditi inferiori a due volte il trattamento minimo riceverà la mensilità aggiuntiva. La famosa quattordicesima ammonterebbe ad una cifra tra i 336 e i 655 euro, a seconda degli anni di versamenti contributivi e del reddito. Dunque dal primo luglio pensioni più ricche: vediamo a chi spettano.
Requisiti per le "pensioni più ricche"
Apprendiamo dal giornale Leggo i requisiti per usufruire della quattordicesima. Il tetto massimo reddituale, oltre il quale il beneficio non spetta, viene incrementato dell'importo del beneficio. Quest'ultimo appare diverso per ciascuna fascia contributiva (per la prima fascia 13.727.82). Per il 2020 devono essere valutati nel caso di prima concessione tutti i redditi posseduti dal soggetto nel 2020. Se la concessione è successiva alla prima si considerano i redditi per prestazioni.
Pensioni e redditi
Un ex dipendente con meno di 15 anni di contributi e con redditi inferiori a due volte il trattamento minimo (10.043,87 euro) avrà diritto a 437 euro. La prestazione sarà di 336 euro se i suoi redditi sono tra 1,5 volte e due volte il minimo. Invece un pensionato con contributi versati tra i 15 e i 25 anni (tra 18 e 28 anni di contributi versati per gli autonomi) avrà diritto a una quattordicesima di 546 euro. Avrà diritto a 420 se ha redditi tra 1,5 e due volte il minimo. Un ex dipendente con oltre 25 anni di contributi versati e redditi inferiori a 1,5 volte il minimo avrà diritto a 655 euro. Ma la prestazione sarà di 504 euro se i redditi superano 1,5 volte il minimo e sono inferiori al le due volte il minimo.
Sulla quattordicesima: l'annuncio dell'Inps per le pensioni più ricche
«Il tetto massimo reddituale, oltre il quale il beneficio non spetta, viene incrementato dell'importo del beneficio, diverso per ciascuna fascia contributiva. Infatti, la c.d. clausola di salvaguardia prevede che, nel caso in cui il reddito complessivo individuale annuo risulti superiore a 1,5 volte ovvero a 2 volte il trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della somma aggiuntiva spettante, l'importo viene corrisposto fino a concorrenza del predetto limite maggiorato». L'inps dunque ricorda che chi supera chi supera le due volte il trattamento minimo, ma non supera la soglia delle due volte il trattamento minimo più l'importo della quattordicesima stessa, ha diritto alla differenza tra la soglia e il reddito percepito.
Il limite complessivo di reddito per chi ha meno di 15 anni di contributi è di 13.727,82 euro, per chi ha tra i 15 e i 25 anni di contributi è di 13.811,82 euro e per chi ha versato oltre 25 anni di contributi è di 13.895,82 euro
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