I carabinieri stanno indagando sull'aggressione avvenuta nella notte tra sabato e domenica all'interno del pronto soccorso dell'ospedale di Cuorgnè, a Torino. Un pregiudicato residente in zona ha malmenato un infermiere dell'Asl To4 in servizio all'interno della struttura. L'infermiere è stato colpito al volto e ha riportato diverse lesioni. Oggi verrà valutato per una sospetta frattura allo zigomo.
Le dinamiche dell'aggressione
Secondo una prima ricostruzione dell'episodio, il paziente, con sintomi da coronavirus, era entrato in stanza di isolamento con la compagna, contro le procedure che, in virtù dell'emergenza covid, non permettono l'accesso a persone terze all'interno della struttura.
L'infermiere di turno è stato aggredito e malmenato mentre stava chiedendo alla compagna di uscire e di prendere posto nella sala d'attesa del pronto soccorso.
L'aggressione è avvenuta in un'area dell'ospedale appena restaurata e dotata di impianto di videosorveglianza.
Non è la prima volta, purtroppo, che nelle strutture dell'Asl To4 si verificano episodi simili. Un paio d'anni fa era scattata una vera e propria emergenza in alcuni ospedali (in particolare Ivrea) per le ripetute aggressioni, tanto che l'azienda sanitaria era corsa ai ripari con una serie di protocolli per tutelare medici e infermieri. In questo caso l'aggressore è stato messo in isolamento: rischia una denuncia per lesioni. Fonte: LaStampa.it
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