Matteo Salvini torna a Mondragone. Un blitz a sorpresa dopo le contestazioni del 29 giugno durante il comizio organizzato nel comune della provincia di Caserta colpito da un focolaio di Covid 19. La notizia della seconda visita del leader della Lega è stata resa nota all'ultimo minuto.
Avevo preso un impegno perchè l'infernale casino dei centri sociali non mi aveva permesso di parlare", ha detto il senatore del Carroccio accolto da alcuni simpatizzanti in una città blindata dopo le dure contestazioni che si sono verificate lunedì pomeriggio fuori alla zona rossa dei Palazzi Cirio.
Salvini parla di elezioni:
"Io al governo con il Pd e con i 5 stelle non ci vado e non ci torno. La via maestra è dar la parola al popolo. Prima si vota meglio è, in Campania si vota e prima si manda a casa De Luca meglio è".
L'altro tema è l'immigrazione:
"Nei decreti sicurezza c'è la confisca di appartamenti e aziende utilizzati per lo sfruttamento della manodopera clandestina. E' già prevista. Se io affitto in nero a un clandestino, mi viene confiscato l'appartamento - ha precisato Salvini - la questione non è Italia-Bulgaria finale dei mondiali ma il fatto che ci sono persone perbene e approfittatori e delinquenti. Ci sono dei bulgari che sono dei fuorilegge e si possono espellere, anche se sono all'interno dell'Unione Europea, e ci sono degli italiani che se ne approfittano".
Riguardo a quest'ultima circostanza, Salvini ha ribadito che "nei decreti sicurezza c'è la confisca, è già prevista". Salvini ha concluso assicurando che tornerà nuovamente a Mondragone: "Mi ero impegnato ad esserci, ci sono e ci ritorno, sperando la prossima volta di non disturbare poliziotti e carabinieri".
Sul posto alcuni rappresentanti delle realtà produttive del territorio "e in particolare allevatori, agricoltori, balneari, albergatori". Presente anche il segretario regionale della Lega in Campania, Nicola Molteni.
"Io vengo qua per dire agli italiani che sono posti splendidi. Il problema è il rilancio economico, l'agricoltura in ginocchio, la mozzarella di bufala che soffre un'immagine non propriamente splendente di questa terra che però ha potenzialità enormi, una costa così è difficile da trovare. Vorrei essere usato come promotore turistico di queste località e di queste bontà" ha detto Salvini.
Intorno al parlamentare si è formato un capannello di una cinquantina di persone tra cronisti, attivisti della Lega e curiosi, oltre a rappresentanti di categorie imprenditoriali. "Qui c'è un territorio da rilanciare dal punto di vista turistico, economico e agricolo", ha detto il leghista prima di una passeggiata sul lungomare, concedendosi anche ad alcuni selfie.(Repubblica)
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