Agguato sabato sera sul corso Vittorio Emanuele III a Torre Annunziata intorno alle 21. Due sicari hanno esploso alcuni colpi di pistola contro la vettura guidata da un pregiudicato (scarcerato da poco) ritenuto vicino al clan Gionta, rimasto illeso. In frantumi i vetri di un negozio e l'auto del pregiudicato.
Un altro agguato sempre nel napoletano una decina di giorni fa
Quello riguardante una professoressa. La donna, divorziata, era stata convinta dal suo ex amante, un 62enne sposato, a incontrarsi ancora una volta, nonostante la fine della loro relazione. Il rapporto tra i due, secondo quanto riportato dal Fatto Vesuviano, era terminato da tempo. Non solo: la donna aveva anche denunciato l'uomo, che era diventato ossessivo e la perseguitava.
La professoressa
Aveva però accettato un ultimo incontro, probabilmente decisa a troncare definitivamente la storia. Invece il 62enne (poi arrestato, gravemente indiziato del ferimento dell'ex compagna) si è presentato con una pistola, che ha utilizzato facendo fuoco 'per due volte alle gambe della donna, e ferendola in modo grave prima di scappare. Un'azione che ha anche, comprensibilmente, scatenato il panico tra quanti in quel momento erano in spiaggia o nei dintorni. Le condizioni della donna (ricoverata nell'ospedale di Vico Equense) non sono preoccupanti.
La fuga dell’uomo
E' terminata in serata, quando i carabinieri - coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata - hanno dato esecuzione alla misura cautelare in carcere, emessa dall’ufficio Gip di Torre Annunziata.(NapoliToday)
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