Il ritrovamento
Un noto tabaccaio di Somma Vesuviana è stato ritrovato questa sera, poco dopo le 20, in una pozza di sangue all’interno del suo negozio. Come riportato da La provincia online, sul posto ci sono i carabinieri della locale Stazione, gli uomini della Protezione Civile, il sindaco Salvatore Di Sarno e numerose persone che lo conoscono.
L'uomo è grave
Il commerciante è al momento ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale del Mare di Napoli dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. A tal proposito, fonti vicine alla famiglia, hanno invitato chiunque potesse a recarsi nel nosocomio partenopeo per donare il sangue.
Le testimonianze
Sull’accaduto vige ancora il massimo riserbo da parte degli inquirenti, non si esclude nessuna ipotesi. Intanto numerose testimonianze riferiscono che per tutto il pomeriggio la tabaccheria era rimasta con entrambe le serrande abbassate.
Un super testimone
Intorno alle 20 una persona che abita nei pressi del negozio era andato a cercare il proprietario, alzare una serranda che era aperta e non chiusa da un lucchetto come l’altra ed ha intravisto il sangue, a quel punto spaventato non è entrato nella tabaccheria ma allertato i militari che hanno trovato l’uomo privo di sensi e con numerose ferite da taglio alla gola. Fonte: La Provincia Online
Questa mattina due ragazzi trovati morti in casa
Due ragazzi di
15 e 16 anni trovati morti dai propri parenti nelle rispettive abitazioni a Terni. La scoperta è avvenuta questa mattina. Sui loro corpi nessun
segno di violenza.
Le prime indagini
Dai primi risultati delle indagini dei carabinieri, si legge in una nota del comando provinciale, “il decesso dei due minori, molto amici fra loro, potrebbe essere collegato all’assunzione di
sostanze droganti”. Nel pomeriggio è stato fermato, con l’accusa di aver ceduto un mix di sostanze letale per i due minori, un ternano di 41 anni.
Fermato un ternano
Fermato un ternano di 41 anni dai carabinieri con l’accusa di avere ceduto un mix di sostanze che ha provocato il decesso dei due ragazzi di 15 e 16 anni trovati morti nelle loro case. Morte come conseguenza di altro delitto il reato ipotizzato.
Casa sotto sequestro
Il Procuratore di Terni Roberto Liguori ha parlato di ‘dichiarazioni dirimenti e convergentì alla base del quadro accusatorio. La casa dell'uomo è stata posta sotto sequestro. Non ancora accertata la causa della morte: tra le ipotesi un mix di sostanze compreso il metadone.
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