La proroga al 31 dicembre dello stato d’emergenza, come chiesto da Mattarella, servirà per legittimare eventuali nuove restrizioni delle libertà personali, e sarà adottata con una delibera del consiglio dei ministri. Intanto, però, i nuovi provvedimenti saranno illustrati martedì al Parlamento dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Gli obblighi previsti dal governo
Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, resterà l’obbligo nei luoghi chiusi, quando non si può rispettare il distanziamento, di indossare la mascherina; stop invece all’obbligo dei guanti che, secondo le Regioni, se utilizzati in modo errato “possono rappresentare un rischio aggiuntivo”.
Continua l’obbligo di sanificazione dei locali, così come quelli di misurare la temperatura e mettere a disposizione dispenser di disinfettante per le mani in uffici e negozi. Nei locali pubblici bisognerà lasciare le proprie generalità.
A quanto pare slitterà la riapertura delle discoteche al chiuso, che dal 14 luglio dovrebbe essere spostata a fine mese, ma le Regioni potranno concedere deroghe assumendosene la responsabilità.
Resta il divieto di assembramento
Resterà in vigore anche il divieto di assembramento, soprattutto per via dei nuovi focolai che vengono individuati continuamente nel Paese, e proseguiranno i controlli nei luoghi della movida e sulle spiagge.
Mentre sulle sagre, sulle fiere di paese e sulle feste estive è ancora in corso il dibattito sull’opportunità di controlli più stringenti. Infine, il governo dovrebbe prorogare il divieto d’ingresso in Italia a chi, anche mediante triangolazioni, arriva da fuori Europa.
Ecco i paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Kuwait, Oman, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord, Moldova, Brasile, Cile, Panama, Perù e Repubblica Dominicana. Resta l’obbligo di quarantena di 14 giorni per chi proviene dagli Usa.
Cosa comporta la proroga dello stato di emergenza?
Il premier Conte fa sapere che lo stato di emergenza dovuto alla pandemia potrebbe durare fino a
l 31 dicembre 2020.
Una scelta che il premier ritiene necessaria vista la presenza di nuovi focolai che segnalano che l’epidemia non è finita e che potrebbe esserci anche un potenziale aumento dei casi.
Cosa significa però allo stato pratico lo stato di emergenza? Si potranno
velocizzare alcuni iter sanitari l’approvvigionamento dei prodotti necessari a contrastare la pandemia, la disposizione di misure adeguate a contrastare il contagio.
Ovviamente non significa che tutte le misure in vigore fino ad ora saranno confermate fino a fine anno, ma in questo modo il governo avrà il potere di stabilire
nuove zone rosse, qualora ce ne dovesse essere bisogno.
Inoltre potrà a
cquistare dispositivi sanitari necessari a gestire la pandemia, di far
riaprire le scuole in sicurezza, di stabilire sanificazioni e distanze. Verranno
snellite anche le procedure per gli appalti per poter gestire al meglio l’emergenza.
Sarà molto importante
La proroga consentirà anche, nel caso in cui bisognerà fronteggiare una seconda ondata, di gestire
posti letto fuori dagli ospedali con alberghi sanitari o caserme, ad esempio. Sulla proroga dello Stato di emergenza «martedì ci sarà, in Parlamento, un voto su questo». Lo ha detto il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Fonte: Il Meridiano
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