Dramma nella zona Asi di Carinaro, nel Casertano, dove un operaio è morto dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario mentre stava lavorando.
I fatti sono accaduti questa mattina. A lanciare l’allarme i colleghi dell’uomo: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i quali hanno provato a rianimare più volte l’operaio. Ma per lui non c’era più niente da fare. Sono state allertate le forze dell’ordine ed il magistrato che dovrà indagare sull’incidente mortale e fare chiarezza sull’accaduto.
La vittima aveva 54 anni ed era dipendente di una ditta di trasporti e residente a Volla, e’ morto mentre stava caricando il camion dopo essere rimasto incastrato tra il portellone posteriore del mezzo e la pedana idraulica mobile. Sulle cause dell’incidente indagano i carabinieri della Compagnia di Marcianise.
Coltellate e sprangate per uccidere l’anziano nonno. Per questo la Polizia ha arrestato Carmen Federica Lopatriello, di 26 anni per aver assassinato il nonno Carlo Antonio Lopatriello, di 91 anni lo scorso 7 gennaio. Il provvedimento è avvenuto oggi, a sei mesi dal cruento assassinio di Lopatriello, avvenuto nell’abitazione dell’anziano, a Marconia di Pisticci (Matera).
Secondo gli inquirenti la giovane avrebbe agito per soldi. Da circa cinque anni, Carmen Federica Lopatriello accudiva il nonno Carlo Antonio Lopatriello, si occupava della casa dell’anziano e ne gestiva la pensione.
L’autopsia ha riscontrato ventisei coltellate e undici colpi di bastone, una dinamica feroce che è costata alla donna anche l’aggravante di aver agito con crudeltà.
La donna avvisò la polizia
La donna il 7 gennaio scorso avvisò la Polizia, preoccupata perché il nonno non le aveva risposto al telefono. Lopatriello era una delle intestatarie di beni di proprietà del nonno, tra cui l’abitazione in cui è avvenuto l’omicidio e della quale comunque la madre manteneva l’usufrutto.
A incastrare la ragazza sono state tracce di DNA trovate sul bastone con il quale lo scorso 7 gennaio. L’anziano, nella sua abitazione, è stato colpito con 26 coltellate al torace e undici colpi di bastone, “la maggior parte dei quali – come è stato detto alla conferenza stampa nella Questura di Matera – violenti alla testa”. Fonte: Cronache della Campania
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