Paura all’alba di oggi al confine tra Italia e Slovenia dove una forte scossa di terremoto ha fatto tremare la terra ed è stata chiaramente avvertita dalla popolazione locale. Secondo i dati dell’Ingv, l’evento sismico ha avuto intensità pari magnitudo 4.2 della scala Richter ed è stato localizzato sul territorio sloveno. Epicentro a circa tre chilometri a Nord est di Serpenizza, centro abitato della Slovenia frazione del comune di Plezzo, che si trova a circa dieci chilometri dal confine italiano, nell'alta valle dell'Isonzo, non lontano da Caporetto. Il terremoto è stato registrato dai sismografi esattamente alle ore 04:50:57 di oggi,, venerdì 17 luglio. La scossa di terremoto, sempre stando ai dati dell’istituto italiano di geofisica e vulcanologia, è stata localizzata con coordinate geografiche (lat, lon) 46.32, 13.54 ed ipocentro ad una profondità di 7 circa sette chilometri. La scossa di terremoto al confine tra Italia e Slovenia è stata chiaramente avvertita dalla popolazione locale ma anche in Italia, nei centri al confine. Diversi infatti i comuni italiani nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Taipana, Pulfero, Drenchia, Savogna, Resia, Grimacco, Chiusaforte. Si tratta di piccoli comuni, tutti in provincia di Udine. La scossa di terremoto è stata avvertita però anche in alcuni comuni più lontani dal confine anche se fortunatamente non sono stati segnalati danni a persone o cos né in territorio sloveno né in quello italiano.

Ieri scossa di terremoto in Sicilia

Trema la terra in Sicilia. I sismografi hanno registrano una scossa di terremoto di magnitudo compresa tra 3.3 12:16 circa, nel Messinese.

Terremoto in provincia di Messina

La scossa sarebbe stata avvertita fino a Enna. L’epicentro è stato localizzato a Capizzi, in provincia di Messina, ad una profondità di 5 km. Al momento non si registrano danni a cose o a persone. Anche altri comuni hanno avvertito il terremoto, in particolare Cerami, Mistretta, Castel di Lucio, Sperlinga, Nicosia, Reitano, Pettineo e Troina. Fonte: Teleclub Italia

La Sicilia già martoriata dal maltempo

Bomba d’acqua su Palermo. Un violento nubifragio ha investito una vasta area della Sicilia. Due bambini, il più piccolo di 9 mesi, sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia. I piccoli sono rimasti intrappolati in auto, insieme ai loro genitori, nel sottopasso di viale della Regione, all’altezza di via Sardegna, sommerso dall’acqua a causa del forte temporale che si è abbattuto nel pomeriggio su Palermo. Le forze dell’ordine hanno prelevato coperte e teli termici dagli ospedali per le persone soccorse in strada. Fonte: Fanpage Leggi anche L'estate non arriva, piogge e nubifragi ancora per molto. Ecco le previsioni. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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