Aveva dimenticato alcune dosi di eroina sul treno, custodite in un piccolo astuccio, ed ha chiesto ad alcuni poliziotti di provare a recuperarla, spiegando che si trattava di un farmaco salvavita. Una volta scoperto, però, è stato denunciato: si tratta di un 34enne italiano.
La clamorosa vicenda che vede protagonista un 'genio sui generis' è avvenuta a Roma, nella serata di sabato scorso: l'uomo, già noto per alcuni precedenti per droga, era giunto a Termini con un treno regionale da Viterbo ma aveva dimenticato sul convoglio l'eroina e aveva quindi contattato la sala operativa della Polfer, spiegando di aver bisogno dei farmaci salvavita.
Gli agenti, a quel punto, hanno contattato il capotreno, che aveva rinvenuto l'astuccio sul treno. All'interno, però, non c'erano farmaci salvavita, bensì cinque involucri contenenti una sostanza sospetta, che poi è stata analizzata e individuata come eroina. La droga è stata sequestrata e il 34enne denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Orrore in Campania, drogava e violentava le clienti. Mago Ermes finisce nei guai
I Carabinieri della stazione di Maddaloni hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura sammaritana, nei confronti di Vincenzo Di Monda, 66 anni, noto anche come «Mago Ermes».
E’ ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata dall’utilizzo di sostanze narcotiche ai danni di una sua cliente, residente a Napoli.
L’indagine è scattata a seguito di una segnalazione giunta ai Carabinieri nel luglio 2019 ad opera dei sanitari dell’ospedale di Maddaloni e dell’ospedale San Paolo di Napoli.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, dopo una cena a casa dell’uomo, il mattino seguente la donna si è svegliata nell’abitazione intorpidita. Non ricordava nulla della sera precedente.
Messasi alla guida del proprio veicolo per fare ritorno a casa, ha avuto improvvise perdite di sensi. E’ uscita di strada per ben due volte con la propria auto, venendo conseguentemente due volte ricoverata negli ospedali. All’esito delle prime analisi, sono risultate tracce di benzodiazepine, sia nel sangue che nelle urine. Fonte: Il Mattino
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