Napoli, un minore alla guida di un bus di linea. Borrelli: ”Una follia. Abbiamo inviato una nota all’Anm per segnalare la vicenda e chiedendo che vengano presi provvedimenti contro chi ha permesso un tale atto irresponsabile.”
La scena
Un minore alla guida di un autobus di linea, la scena è stata ripresa e segnalata da un cittadino al Consigliere Regionale dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
La vicenda
Sarebbe avvenuta nella serata del 17 luglio a via Manzoni, presso la rotonda di via Caravaggio. Sembra che l’autobus che si apprestava a rientrare in deposito fosse manovrato non dal conducente ma bensì da suo figlio minorenne, a quanto racconta il cittadino che ha inviato la segnalazione.
“Sarebbe stato già molto grave se alla guida del bus ci fosse stato qualcun altro che non fosse stato lo stesso conducente, con un minore a manovrare l’autobus la questione si aggrava.
Cosa sarebbe successo se il ragazzo avesse perso il controllo del veicolo e avesse causato danni a sé stesso o ad altri?
Bisognerà chiarire questa vicenda, per questo abbiamo inviato una nota all’Anm chiedendo che venga aperta un’indagine interna e siano presi dei provvedimenti nei confronti dell’autista che ha permesso una simile follia. -”ha commentato il Consigliere Borrelli”.
Ma non sarebbe questo un caso isolato e soprattutto non accade solo a Napoli
Nel 2018 infatti a La Spezia si verificò un caso simile, anche se si trattava di un tir. Un austista 53enne di camion ha messo a rischio la vita sua e del figlio, che con lui percorreva un tratto di strada privata, al confine fra i comune di Santo Stefano Magra e Follo.
E non si è limitato a violare la legge, ma ha postato il video della sua bravata su Facebook: l'uomo, napoletano d'origine, ha permesso al figlio adolescente, di 13 anni, di guidare il suo tir
Le prove della sua folle condotta intercettate facilmente dalle Forze dell'ordine, grazie alle segnalazioni di altri utenti. Gli agenti hanno individuato la zona in cui avrebbe potuto consumarsi un grave incidente.
A quel punto sono scattate le indagini. Il tratto di strada che il ragazzino percorreva alla guida del mezzo, con il padre a fianco, non era una zona molto trafficata.
Ma in passato l'autista aveva già messo in pericolo non solo il figlio, ma anche altri automobilisti. Al ragazzino era stato permesso di guidare la macchina su una strada pubblica, trasportando, nei sedili posteriori, altri due minorenni.(Napolizon/Fanpage)
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