Coronavirus, incubo focolaio al Sud Italia: crescono ancora i contagi. 36 positivi al Covid 19 su tamponi analizzati in Basilicata nelle ultime 24 ore. Numeri che sicuramente fanno pensare anche e sopratutto alla luce del fatto che la ‘Lucania’ era stata la prima Regione Covid free d'Italia che per diverse settimane non aveva registrato nuovi contagi. Va detto che il virus arriva da fuori: la stragrande maggioranza dei positivi (33 su 36) sono bengalesi arrivati dalla Sicilia e smistati in due strutture d'accoglienza a Potenza e Irsina (Matera). I due centri ora sono chiaramente in quarantena e sono stati testati anche i membri del personale, risultati negativi. Gli altri tre positivi sono un cittadino di Moliterno, e due persone di nazionalità estera, in isolamento domiciliare. Per tutti e tre si sta cercando di ricostruire la catena di contatti, anche a livello nazionale. Il presidente della Regione Vito Bardi (Forza Italia) è su tutte le furie: "Ho immediatamente chiesto al presidente del Consiglio e al ministro degli Interni di impedire che si verifichino nuovamente fatti del genere, non è mia intenzione buttare al vento i sacrifici fatti dalla comunità durante il lockdown. Bisogna predisporre profilassi sanitarie adeguate, la legge non mi dà il potere di impedire l'accesso alla nostra Regione, ma abbiamo il diritto di pretendere che qui in Basilicata ci siano misure adeguate ad impedire che attecchiscano nuovi focolai d'infezione". Il governatore ha anche tranquillizzato i turisti: "La Basilicata resta una Regione sicura". Il caso è diventato anche nazionale, con Matteo Salvini che ha duramente attaccato il governo: "La Basilicata non è più Covid free, questo governo mette in pericolo gli italiani". Protesta così il senatore lucano Pasquale Pepe della Lega commentando la notizia del focolaio nel centro per migranti a Potenza. ”Per di più mi dicono, e lo approfondirò per via istituzionale, che diversi di questi ospiti – aggiunge – nei giorni scorsi e fino a poche ore fa, andavano tranquillamente a spasso. Non è accettabile, per niente!”.

Coronavirus, torna la paura nel Sud Italia: scoppia un nuovo focolaio

Venticinque migranti trasferiti nei giorni scorsi in Basilicata dalla Sicilia, dove erano da poco sbarcati, sono risultati positivi al coronavirus. Lo hanno accertato i tamponi eseguiti nelle ultime ore. Prima erano risultati positivi tre migranti, adesso si è appreso che sono contagiati altri 22: tutti sono in isolamento in strutture di accoglienza.

Coronavirus, nuovo focolaio in Basilicata: 25 migranti positivi arrivati dalla Sicilia

“Ho sentito i Prefetti di Potenza e Matera e insieme abbiamo concordato di evitare gli spostamenti in uscita dalle strutture e di Irsina e Potenza da parte degli immigrati giunti nelle ultime ore nella nostra regione. Chiediamo con forza al Governo di intervenire per monitorare i flussi che stanno avvenendo nel Sud Italia di persone arrivate nel nostro Paese senza adeguati controlli sanitari”, dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. “Non vogliamo che tutti gli sforzi dei lucani di questi mesi, che ci hanno portato a essere la prima regione Covid free d’Italia, siano vanificati da test sierologici evidentemente inefficaci”, aggiunge il governatore lucano che invita l’Esecutivo a “bloccare spostamenti a rischio, monitorare la situazione, effettuare tamponi in tutte le zone a rischio e presidiare il territorio. Vigilanza al massimo e tolleranza zero”. “La priorità del governo – prosegue – deve essere quella di tutelare la salute, non di allargare le maglie senza garantire controlli adeguati. Bisogna dare alle Regioni strumenti necessari per tutelare le comunità locali”, conclude il presidente della regione Basilicata. Fonte: Tele club Italia Leggi anche Torna l'incubo chiusura, sette nuovi micro-focolai in Italia: "Allerta massima" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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