Reddito di cittadinanza, cambia tutto: scattano obblighi e sanzioni
I percettori del reddito di cittadinanza dovranno cercarsi un lavoro. Chiuso il periodo del lockdown adesso non ci sono più scuse: bisogna darsi da fare. A seguito dell'emergenza coronavirus il Governo aveva introdotto tutta una serie di misure a sostegno dei lavoratori, per rispondere adeguatamente alla crisi economica innescata dalla pandemia. Tra queste misure vi era anche quella di sospendere le misure di condizionalità legate al reddito di cittadinanza. Tra queste c'è anche l'obbligo di trovarsi un lavoro. E' necessario ricordare che questo sussidio fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle prevede che i beneficiari diano un'immediata disponibilità a lavorare, ma che soprattutto aderiscano ad un percorso personalizzato per l'inserimento nel mondo del lavoro. L'occupazione può essere svolta a favore della comunità, per la riqualificazione professionale o per il completamento degli studi. Diciamolo: il tempo del sussidio garantito a chi se ne sta tranquillo seduto sul divano è finito!
Reddito di cittadinanza: si deve lavorare!
Sono tenuti a cercare di reinserisi nel mondo del lavoro tutti i componenti del nucleo famigliare, purché siano maggiorenni, non occupati e che non stiano frequentando dei regolari corsi di studio. Queste condizionalità, però, erano state sospese per via dell'emergenza sanitaria: a tutelare la possibilità di starsene tranquilli a casa ci avevano pensato sia il Decreto Cura Italia che il Decreto Rilancio. Questi due provvedimenti avevano garantito la possibilità di percepire il reddito di cittadinanza durante il lockdown senza l'onere di recarsi presso i Centri per l'impiego, in modo da evitare ogni possibile assembramento. Questa sospensione, per fortuna, è scaduta il 17 luglio. Praticamente da lunedì 20 luglio sono ripresi tutti gli obblighi dei percettori del reddito di cittadinanza. Nella speranza che trovino un lavoro nel più breve tempo possibile. In sintesi, quali sono gli obblighi che è necessario rispettare? Eccoli elencati:- registrarsi sulla piattaforma digitale MyAnpal, studiata con lo scopo di far incontrare domanda e offerta di lavoro; svolgere attività di ricerca di occupazione;
- disponibilità ad essere avviati alle attività previste dal Patto del Lavoro;
- disponibilità a sostenere colloqui di tipo psicoattitudinale ed eventuali prove di selezione per l’accesso al mondo del lavoro;
- accettazione di almeno una di tre offerte considerate congrue al proprio profilo.