Coronavirus, i contagi sono quadruplicati nel giro di una settimana: i casi in provincia di Salerno passano da 8 a 32, mentre non si fermano i contagi a Salerno, dove emergono 3 cluster.
Ai positivi registrati in questi giorni, si aggiungono altri 7 casi in città, che interessano un commerciante di via Don Bosco, un ragazzo della zona alta del Carmine e 4 familiari, più il compagno della figlia, dell’ufficiale giudiziario della Corte d’Appello.
Coronavirus, altri 7 contagi a Salerno
Salgono così a 15 gli infettati riconducibili al quartiere Carmine di Salerno. A questi si aggiungono 4 contagi a Pisciotta, collegati ai due coniugi di via Calenda, ricoverati al polo covid di Scafati qualche giorno fa, e uno a Pontecagnano.
Dalle verifiche effettuate in questi giorni sulla catena dei contatti, come spiegano fonti dell’Asl, allo stato attuale, a Salerno città si possono distinguere tre cluster, fra i quali non esisterebbe alcun collegamento.
Il Covid-19
Quindi torna a far paura a Salerno come in provincia. In città si registrano altri sette contagi un commerciante di via Don Bosco, un ragazzo della zona alta del Carmine e 4 familiari dell’ufficiale giudiziario.
Tra loro non c’è il marito della figlia. Il test su quest’ultimo è risultato negativo.
Complessivamente sale a 15 il numero degli infettati riconducibili al quartiere Carmine. In provincia, invece i contagi si sono quadruplicati nel giro di una settimana, passando da 8 a 32.
Ai 4 infettati a Pisciotta, collegati ai due coniugi di via Calenda, ricoverati al polo Covid di Scafati qualche giorno fa, si aggiunge anche uno a Pontecagnano.(Cronache/OcchiodiSalern/IlMattino)
Gli altri contagi risalgono alla giornata del 21 luglio
Coronavirus, nel quartiere dove vive il presidente De Luca è scoppiato un vero e proprio focolaio. Registrati due nuovi contagi riconducibili al rione Carmine di Salerno.
Si tratta di un commerciante di Baronissi che ha un negozio nel quartiere, e di una donna di nazionalità ucraina, residente a Cava, che pure ha avuto un contatto con il mini-focolaio salernitano.
Ormai nel quartiere Carmine è psicosi da coronavirus dopo il boom di contagi. Con questi due nuovi casi, dall’11 luglio scorso, salgono a 13 gli infettati riconducibili al quartiere di De Luca.
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