Il virus è tornato nella provincia di Pesaro Urbino. Un focolaio è emerso a Montecopiolo, un paese di mille abitanti, dopo che un positivo ha partecipato a una festa.
Cinque le persone contagiate, altri tre soggetti, i cui tamponi hanno dato esito indefinito, manifestano sintomi riconducibili al virus. Settanta, invece, le persone poste in isolamento.
Come riporta Il Resto del Carlino, il contagiato si trovava con altre 70 persone in un locale privato a Villagrande (Pesaro Urbino) per una cena di classe dei nati del '78.
Ora gli invitati sono tutti in isolamento, molti ancora in attesa di tampone.
Sempre in provincia di Pesaro Urbino, un uomo con i sintomi del coronavirus si è recato a una cena con altre 30 persone, tutte ora in isolamento domiciliare.
Nelle ultime 24 ore
Sono stati effettuati 938 tamponi: 528 nel percorso nuove diagnosi e 410 nel percorso guariti. I positivi sono 7, tutti nella provincia di Pesaro Urbino.
Di questi, 5 sono l’esito degli approfondimenti epidemiologici sui contatti della persona risultata positiva nei giorni scorsi, che aveva partecipato alla festa e 2 sono risultati positivi in seguito a controllo in rientro dall’estero, come riporta l’Ansa.
Nel frattempo sale la tensione anche in Campania
Si registrano altri sei contagi da Covid-19 in provincia di Salerno. Di questi, due sono riconducibili a casi già accertati a Salerno città, che raggiunge quota 37.
Uno nella zona di Cappelle e tre a Pisciotta, dove si contano 14 infettatti, tutti legati alla coppia del rione Carmine e alla cena a casa di un medico salernitano.
Lo screening
I casi del capoluogo riguardano, in particolare,la zona orientale: sono contatti delle persone già risultate positive al tampone.
Nelle prossime ore sono attesi i risultati di altri test diagnostici già eseguiti dall’Asl Salerno che saranno inviati presso i laboratori del “Ruggi d’Aragona” e del “Maria Santissima Addolorata” di Eboli.
L’ospedale di Scafati
Intanto, la Broncopneumologia dell’ospedale “Mauro Scarlato” torna ad essere reparto Covid. La decisione è stata presa, nelle ultime ore, dal commissario dell’Asl Mario Polverino, a seguito dell’incremento delle richieste di ricoveri di pazienti positivi provenienti da tutta la Campania e anche per via dell’esaurimento di posti letto nel reparto di Malattie Infettive.(Tgcom24)
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