Chico Forti, un innocente all'ergastolo in Usa. Qualcosa si muove. Dopo il Sit-in di Piazza Montecitorio lo scorso 16 luglio e quello di Milano il 22, qualcosa si muove, qualcosa di concreto si sta facendo per riportare il nostro connazionale a casa.
Non si ferma l'Onda Chico Forti e non si fermerà, l'ha detto più volte, centinaia di italiani si sono messi in moto e al loro fianco anche vip, attori, cantanti e politici.
Non importa di che colore, c'è un uomo, un italiano da riportare a casa e bisogna farlo nel più breve tempo possibile.
Sono già troppi gli anni infatti in cui Chico è rinchiuso in Florida, ora basta. I suoi amici, la sua famiglia l'Italia intera dice basta.
E lo sta urlando in tutte le piazze del nostro bel Paese aiutata e supportata da chi da sempre ha sposato la causa Chico.
E finalmente Chico arriva al Parlamento Europeo
"Continua il nostro impegno per chiedere giustizia per Chico Forti, detenuto da troppi anni negli Usa a seguito di un processo indiziario e senza diritto all'estradizione.
Dopo le iniziative già intraprese a livello nazionale
La delegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento Europeo ha presentato un'interrogazione alla Commissione Ue per chiedere che la presidente Von der Leyen e l'Alto Rappresentante per la Politica estera Borrell si schierino al fianco dell'Italia in questa battaglia di giustizia e di verità".
È quanto dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento Europeo Carlo Fidanza, annunciando il deposito dell'interrogazione firmata anche dai colleghi Raffaele Fitto, Sergio Berlato, Pietro Fiocchi, Nicola Procaccini e Raffaele Stancanelli.
"Chico Forti è un cittadino italiano ed europeo la cui vicenda non può venire ignorata dalle massime istituzioni comunitarie a cui chiediamo un intervento pronto e risoluto", conclude la nota.
Leggi anche:
Chico Forti, un italiano in carcere negli Usa da innocente?
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo