Si stavano rilassando sul materassino, a pochi metri dalla riva. Un relax sfociato in pisolino. Quando si sono svegliati erano al largo, in mare aperto, a più di un chilometro dalla spiaggia. E' quanto accaduto a Ugento (Salento) a una coppia di turisti svizzeri di 20 e 22 anni.
I giovani, trasportati dalla corrente, hanno tentato di tornare a riva nuotando, ma il vento che soffiava a Nord ha reso vani i loro sforzi. Così, hanno urlato e cercato di richiamare l'attenzione dei bagnanti che, dopo alcuni minuti, hanno notato la coppia e chiamato i soccorsi. Ora i due ragazzi stanno bene.
I bagnanti hanno subito avvertito la guardia costiera, che, a sua volta, ha allertato il 118. Due operatori si sono messi in sella delle idromoto e hanno individuato i turisti per poi trainarli a bordo del materassino fino alla costa.
"Una brutta avventura finita bene - racconta Maurizio Scardia, direttore del 118 di Lecce, come riporta La Repubblica Bari - dovuta alla distrazione e alla poca conoscenza del mare, che nei giorni di tramontana può spingere a largo gonfiabili non ancorati come un materassino. Il nostro intervento è stato comunque tempestivo e per i due ragazzi non ci sono state conseguenze, se non un brutto spavento". Fonte: Tgcom24
“Tampone obbligatorio per tutti i turisti che verranno in Puglia”: la ricetta di Emiliano per salvare l’estate.
“Stiamo pensando a misure molto rigide a tutela della salute, che consenta a chiunque decida di passare le vacanze in Puglia di effettuare tamponi all’entrata delle strutture turistiche per garantire tutti gli altri ospiti”.
Il governatore pugliese Michele Emiliano, in una intervista a Rai Radio1, ha annunciato alcuni provvedimenti che la Regione Puglia intende adottare per salvaguardare i turisti e, allo stesso tempo, permettere che la stagione estiva non vada persa.
– “Far saltare tutta la stagione – ha aggiunto Emiliano – è un’alternativa terrificante perché significa perdere un miliardo di fatturato annuo e centinaia e centinaia di aziende”. Per questo la Regione sta studiando “misure severe ma che tutelino l’idea di vacanza, innanzitutto”.
Il governatore ha anche spiegato che, oltre ai turisti, vanno tutelate “le strutture e il capitale umano”, perché se le aziende turistiche “decidono di cambiare i loro interessi demoliamo un lavoro straordinario che la Puglia ha realizzato negli ultimi 15 anni, facendola diventare una delle mete turistiche più ambite”.
“Mi auguro – ha concluso – che il governo possa prorogare le concessioni balneari, abbiamo bisogno che le aziende balneari ci aiutino a fare controlli, a fare distanziamento e a gestire anche i tratti di spiaggia libera”. Fonte: Repubblica
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