Morta un’anziana a Conca della Campania: la donna, un’80enne, era risultata positiva al coronavirus. La donna era stata contagiata, con molta probabilità, dalla sua badante, che avrebbe poi contagiato anche il marito della vittima.
Tra le persone risultate positive un amico della badante, residente a Presenzano.
Su disposizione di Asl e Comune è stato posto in isolamento fiduciario un gruppo di amici di Conca della Campania, poiché una decina di giorni fa avevano avuto contatti in un locale dell’area con uno dei nipoti dell'anziana assistita dalla badante.
Alla fine di luglio si contavano 8 casi positivi di cui 6 a Conca della Campania e uno a Presenzano, oltre al caso della donna moldava.
Un numero che potrebbe crescere arrivando a toccare anche altre località.(L'occhiodiCaserta)
Il bollettino di ieri
Secondo il bollettino ordinario dell’ Unità di Crisi Regionale della Campania per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Positivi del giorno: 14
Tamponi del giorno: 1.555
Totale positivi: 4.926
Totale tamponi: 324.552
?Deceduti del giorno: 0
Totale deceduti: 434
Guariti del giorno: 1
Totale guariti: 4.127
Nel frattempo si inasprisce la polemica in merito al vaccino anti influenzale
Il virologo Tarro si dice contrario e va contro l’idea del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca di rendere la vaccinazione anti-influenzale obbligatoria in autunno.
Parlando in audizione al Senato nel corso del convegno ‘Covid-19 in Italia.
Tra informazione, scienza e diritti’, il virologo ha dichiarato:
Ci sono diversi studi su come il virus si diffonde. A cui si aggiunge lo studio del Pentagono attraverso l’esercito americano che ha dimostrato che nel 36% della circolazione di coronavirus in fase di epidemia c’è un’accentuazione che riguarda quelli che hanno avuto una vaccinazione proprio nei riguardi del virus anti influenzale.
Lo dico per molti presidenti di Regione (De Luca, ndr) che vorrebbero l’obbligatorietà dei vaccini in autunno che se fosse vero questa ricerca sarebbe non congruente e un aggravamento di una situazione reale.
Studio che è stato riprodotto di recente anche dalla vicina Spagna con la quale abbiamo molte cose in comune. Come dice Zangrillo non c’è più un paziente in terapia intensiva quindi il virus ha finito la sua curva”.
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