GIUGLIANO IN CAMPANIA – Giallo a Giugliano dove un uomo di circa 40 anni è stato ritrovato morto all’interno di un’auto. Come riportato dal giornale Il Meridiano News, l’uomo era pieno di ferite ed, al volante, aveva cercato di salvarsi ma è morto dissanguato dopo avere accostato. E’ molto probabile che sia stato ferito in un altro luogo e sia poi giunto in via I° Maggio, di fronte ad un centro scommesse, nei pressi del bocciodromo e della Villa Comunale di Giugliano, dove poi ha perso la vita all’interno della vettura. Sul misterioso episodio indagano le forze dell’ordine. L’uomo si chiamava Carmine Fammiano. L’uomo sarebbe stato ferito mortalmente da colpi di pistola. Sul posto sono giunte un’ambulanza e la Guardia di Finanza. Fonte: Il Meridiano News

Agguato a Napoli, sparatoria in strada: “Volevano rapinarmi”

Un uomo è stato ferito a colpi di arma da fuoco a una gamba in circostanze non ancora chiarite nella zona orientale di Napoli. Alla polizia, il ferito ha detto di essere stato colpito durante un tentativo di rapina da due sconosciuti, giunti a bordo di una moto, che lo hanno avvicinato mentre era alla guida di uno scooter. Il racconto è al vaglio della polizia. Il ferito è stato colpito da un proiettile al polpaccio.

Succedeva lo scorso 21 luglio. Agguato a Napoli, sparatoria in strada: ci sono feriti

Agguato a Ponticelli, periferia est di Napoli, dove nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 12.45, due pregiudicati sono stati feriti a colpi d’arma da fuoco da un commando entrato in azione in a bordo di uno scooter. Come riportato dal giornale Il Riformista, l’episodio è avvenuto in via delle Villa Romana, nei pressi della sede del Giudice di Pace e a pochi passi dal Lotto Zero.

I feriti

I due feriti, Marco Cozzolino, 30enne residente a Napoli, e Andrea Attanasio, 35enne residente a San Giorgio a Cremano, sono stati trasportati d’urgenza al vicino pronto soccorso dell’ospedale del Mare. Cozzolino ha riportato la frattura della tibia, Attanasio è stato raggiunto da un proiettile che è entrato dall’addome e fuoriuscito dalla schiena non lesionando organi vitali. Entrambi sono ricoverati in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Sulla vicenda sono in corso le indagini della Squadra Mobile di Napoli, guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini. Sul luogo dell’agguato, dopo una prima segnalazione dei carabinieri, i poliziotti della Scientifica hanno ritrovato cinque bossoli e una ogiva. Questa si è andata a conficcare nel parabrezza di un’auto parcheggiata in zona.

Una prima ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione, si tratterebbe di un vero e proprio agguato di camorra. I killer hanno provato a uccidere Attanasio senza però centrare il bersaglio. Quest’ultimo è un volto noto della criminalità organizzata napoletana. E' ritenuto dagli investigatori organico al clan Troia, operante proprio a San Giorgio a Cremano, e vicino alla potente cosca dei Mazzarella. Leggi anche Coronavirus: risalgono i contagi in Campania, aumentano i guariti. I dati Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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