Mamma dj morta, si cerca ancora il piccolo Gioele. Nel frattempo si attendono i risultati dell'autopsia sul corpo di Viviana.
Con il padre si è presentata nel 'quartier generale' delle ricerche in una stazione di servizio Ip Caronia ( "VIVIANA non avrebbe mai abbandonato Gioele, lo amava. Non credo che possa avergli fatto del male. Non lo avrebbe mai ucciso".
A parlare con gli inquirenti è Mariella Mondello
La cognata di VIVIANA Parisi, la dj di 43 anni trovata senza vita sabato pomeriggio nei boschi di Caronia (Messina).
La donna si è presentata nel primo pomeriggio
Insieme con il padre, nel 'quartier generale' delle ricerche in una stazione di servizio Ip di Caronia. Mariella Mondello e il padre chiedono agli investigatori che fine ha fatto Gioele.
E non credono all'ipotesi del suicidio della donna e dell'uccisione del bambino.
Come apprende l'Adnkronos, i due avrebbero chiesto agli inquirenti in che condizioni fosse il corpo della donna trovata senza vita.
E quale sarebbe stata la causa di morte. Ma non lo sanno neppure gli inquirenti, dal momento che si aspetta l'esito dell'autopsia.
“Forse qualcuno li ha aggrediti o uccisi”
Oppure degli animali “li hanno assaliti e ammazzati”. Le ricerche del piccolo Gioele continuano senza sosta. Nel pomeriggio di ieri sono arrivati a Messina i genitori di Viviana Parisi e i due fratelli con un volo da Torino.
Gli investigatori
Esaminando le registrazioni delle videocamere di sorveglianza e ascoltando testimoni, vogliono appurare cosa abbia fatto la donna nei venti minuti trascorsi tra la sua uscita nel casello autostradale di Sant’Agata di Militello e il suo rientro in autostrada, dove poi ha avuto un incidente con l’auto da cui è scesa camminando col bimbo in braccio lungo l’autostrada e facendo perdere le sue tracce.
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